Volley Champions femminile, big match Milano-VakifBank: Egonu sfida il suo passato, Danesi...il futuro
- Postato il 21 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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È la serata che può cambiare la stagione di Milano, quella dove ogni singolo pallone vale di più. Perché ci vuole una vittoria per 3-0 per spingere la Numia direttamente ai quarti di finale, ridimensionando le ambizioni di primato del VakifBank, unica formazione imbattuta della pool C di Champions League. Attesa però all’Allianz Cloud di Milano mercoledì alle 20 nella sfida che metterà in palio il primo posto, e quindi la qualificazione diretta ai quarti. Altrimenti ci sono sempre i play-off, una sorta di “esame di riparazione”, del quale però il Vero Volley farebbe volentieri a meno, anche per non ingolfare troppo il calendario di febbraio.
- Vincere 3-0 per evitare un febbraio "di fuoco"
- Egonu e il VakifBank, un amore "veloce" ma vincente
- Scherzi del mercato: Danesi contro il suo futuro?
- Conegliano e Scandicci, la strada per i quarti
Vincere 3-0 per evitare un febbraio “di fuoco”
Per evitarli, l’unico modo che Egonu e compagne sanno di avere è quello di imporsi per 3-0. E a quel punto sarebbe il quoziente set a premiarle: qualunque altro risultato, anche una vittoria per 3-1 (a quel punto si guarderebbe il quoziente punti, comunque notevolmente favorevole alle turche) o 3-2, e di conseguenza una sconfitta, consegnerebbe il pass diretto per i quarti alle turche. Che hanno già rispedito indietro Milano a fine novembre con un secco 3-0, approfittando però del momento di difficoltà della formazione di Lavarini, con Egonu ancora in ripresa dopo l’operazione di inizio ottobre e Alessia Orro costretta ai box da un infortunio.
Insomma, quella era una delle versioni meno convincenti della Numia, che adesso è in serie aperta da 4 partite (una di Champions e tre di Serie A1 Tigotà) e che vuole giocarsi tutte le proprie carte fino in fondo. Dopotutto il VakifBank non è così imbattibile come il cammino europeo vorrebbe far credere: nel campionato turco le ragazze di Giovanni Guidetti viaggiano alle spalle di Fenerbahce ed Eczacibasi, anche se la prospettiva di potersi accontentare di vincere un set per guadagnarsi il primo posto è piuttosto rassicurante (soltanto nella prima gara stagionale contro il Galatasaray le turche hanno chiuso un incontro senza conquistare neppure un parziale).
Egonu e il VakifBank, un amore “veloce” ma vincente
Chiaro che Lavarini si attende un segnale forte dalle sue ragazze, ed è chiaro che contro il suo passato c’è chi, come Paola Egonu, vorrà sfruttare l’opportunità di rifarsi con gli interessi della batosta di fine novembre. La fuoriclasse di Cittadella al VakifBank ha vissuto un’annata particolare, culminata con la clamorosa prestazione nella finale di Champions League di Torino del maggio 2023, vinta contro l’Eczacibasi (42 punti a referto).
Il suo ritorno in Italia dopo una sola stagione fece storcere al naso a più d’uno e le occasioni per ritrovarsi da avversarie non sono mancate: lo scorso anno nella pool A Milano andò a vincere nel match d’andata in Turchia per 3-0, cedendo poi al ritorno per 3-2 in casa (ma comunque qualificandosi come prima). Egonu adesso sta ritrovando continuità d’impiego e sensazioni che l’operazione le aveva fatto perdere: con tutta la rosa al gran completo, la Numia sa che questo è il momento giusto per alzare l’asticella.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/gibbybaris/status/1879115911782977944" profile_id="gibbybaris" tweet_id="1879115911782977944"/]Scherzi del mercato: Danesi contro il suo futuro?
Chiaro che le turche sanno il fatto loro, e soprattutto conoscono bene i segreti del Vero Volley. Guidetti può contare su una delle versioni più dominanti di Marina Markova, ammirata lo scorso anno a Novara e diventata ormai una giocatrice di primissimo piano. E poi anche quella Caterina Bosetti che ha lasciato l’Italia con la medaglia d’oro al collo, pronta a fare ritorno il prossimo anno a Scandicci (radiomercato dice questo, e nessuno ha smentito).
Ma una quota italiana al VakifBank potrebbe comunque restare, al netto della presenza di Guidetti in panchina: Anna Danesi avrebbe accettato la proposta arrivata nelle scorse settimane da Istanbul, e quella di domani può rappresentare l’occasione per provare a capire meglio da vicino cosa le riserverà il futuro. Prima però vorrebbe togliersi una bella soddisfazione ed evitare a se stessa e alle compagne di dover affrontare un impegno europeo a pochi giorni dalla final four di Coppa Italia.
“Per noi quella col VakifBank è una partita cruciale”, spiega Lavarini. “Dovremo confermare i progressi delle ultime settimane e capire meglio a che livello siamo contro un’avversaria così forte e competitiva”. Serve una serata di gala, come le grandi notte europee insegnano.
Conegliano e Scandicci, la strada per i quarti
Nella serata di mercoledì scendono in campo anche Conegliano e Scandicci. Alle Pantere basterà vincere due set contro Resovia per garantirsi il primato nel girone, anche se dopo 30 vittorie di fila le polacche non sembrano rappresentare chissà quale ostacolo.
Scandicci è già certa di essere prima, ma dovesse infilare il sesto 3-0 contro il BKS Bostik Zgo Bielsko-Biala sarebbe certa di essere testa di serie numero 1 ai quarti, il che le consentirebbe di avere un tabellone (sulla carta) più agevole verso la finale.