Volkswagen vende più salsicce che auto: il Currywurst batte Golf e Maggiolino

  • Postato il 12 marzo 2025
  • Di Panorama
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Volkswagen vende più salsicce che auto: il Currywurst batte Golf e Maggiolino



Volkswagen vende più salsicce che auto. Negli anni ‘70 il simbolo dell’industria automobilistica tedesca era il Maggiolino, negli anni ‘90 la Golf, oggi il suo prodotto più venduto è l’original currywurst, una salsiccia speziata. Nel 2024 ne sono state vendute 8,5 milioni, contro i 5,2 milioni di auto e furgoni. Un dato che fa sorridere, ma che in realtà parla chiaramente della crisi profonda dell’industria automobilistica tedesca, per decenni locomotiva economica d’Europa.

I numeri di Volkswagen non lasciano dubbi: gli utili nel 2024 sono crollati del 30,6%, scendendo a 12,4 miliardi da 17,8 miliardi di euro del 2023. Il risultato operativo ha subito un calo del 15%, con il margine operativo sceso dal 7% al 5,9%. Una crisi causata dalla concorrenza cinese, che ha mangiato grandi fette di mercato con veicoli elettrici più economici. E una crisi accentuata dal rallentamento dell’economia europea che, con l’inflazione galoppante e i costi energetici elevati, ha ridotto notevolmente la domanda di nuove auto. E così Volkswagen ha in piano il taglio di 35mila posti di lavoro entro il 2030.

Però c’è un prodotto Volkswagen che invece non ha mai venduto così tanto: il Currywurst. Questa salsiccia speziata, introdotta nel 1973, viene prodotta direttamente nella macelleria interna dello stabilimento di Wolfsburg ed è servita nelle mense aziendali, ma è anche venduta nei supermercati della Bassa Sassonia. Nel 2024 ne sono state vendute 8,5 milioni, un record assoluto, con un aumento di 200mila pezzi rispetto al 2023. La gamma si è ampliata con nuove varianti, come la versione per hot dog lanciata nel 2021, che da sola ha venduto oltre 2 milioni di pezzi nell’ultimo anno.

Volkswagen è talmente orgogliosa di questo prodotto da avergli assegnato un codice interno, come fosse un ricambio per auto: 199 398 500 A. E oggi questo è uno dei pochi numeri in crescita nei bilanci della casa automobilistica tedesca. La salsiccia Volkswagen è talmente importante che, quando nel 2021 l’azienda decise di eliminarla dalla mensa della sede centrale di Wolfsburg, ci fu una vera e propria sommossa tra i dipendenti. Perfino l’ex cancelliere Gerhard Schröder intervenne, definendo la salsiccia “la barretta energetica dell’operaio specializzato” e lanciando l’hashtag #salvateilcurrywurst. La casa madre fu costretta a fare marcia indietro, riportando la salsiccia nel menu della mensa.

La disparità tra le vendite di salsicce e quelle di auto non è solo un'anomalia divertente, è il simbolo di un’industria in difficoltà. Nonostante il 2024 negativo, il CEO Oliver Blume si dice ottimista per il 2025. Il gruppo prevede un aumento del fatturato fino al 5% e spera di stabilizzare i margini di profitto. Nel frattempo, si consola con il successo del Currywurst, sperando nel 2025 di non vendere ancora più salsicce che automobili.

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Panorama

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