Volkswagen Tayron, la prova de Il Fatto.it – Motori e spazio, ce n’è per tutti i gusti – FOTO
- Postato il 17 aprile 2025
- Prove Su Strada
- Di Il Fatto Quotidiano
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Volkswagen amplia la propria gamma di Suv con la Tayron che, con i suoi 4,79 metri di lunghezza, a livello dimensionale si posiziona tra la Tiguan e la Touareg. Se invece si guarda ai prezzi è molto più vicina alla prima, con cui condivide pianale e powertrain, che alla seconda. Quest’ultima, infatti, rappresenta ormai un unicum nell’offerta Volkswagen, perché condivide la piattaforma con gli altri sport utility di lusso del gruppo tedesco e infatti costa oltre 85.000 euro. Il listino della Tayron, invece, parte da 45.900 euro che sono poco meno di 5.000 euro in più rispetto a quello della Tiguan.
Andando oltre le cifre, la storia della Tayron inizia nel 2018, quando viene presentata e successivamente venduta solo sul mercato cinese. Quella che abbiamo provato sulle colline intorno a Verona, invece, è la seconda generazione e si tratta di un modello specifico per l’Europa prodotto a Wolfsburg. Il suo compito è quello di prendere il posto della Tiguan Allspace e infatti è disponibile anche con sette posti su tre file di sedili.
Questa configurazione è disponibile sulle motorizzazioni mild hybrid a benzina e sui turbodiesel (anche a trazione integrale), ma non sulla ibrida plug-in, perché lo spazio necessario a riporre i sedili della terza fila quando non utilizzati è occupato dal pacco batterie. Quest’ultimo ha una capacità utile di 19,7 kWh, si ricarica in corrente alternata fino a 11 kW e in corrente continua fino a 50 kW, e permette di percorrere fino a 121 km in modalità elettrica. Anche sulla Tayron, infatti, c’è il sistema Phev di ultima generazione del Gruppo tedesco, che unisce un 1.5 litri 4 cilindri turbo benzina a Ciclo Miller a un motore elettrico da 115 CV, che si trova all’interno del cambio doppia frizione a 6 rapporti. La potenza di sistema è di 204 CV oppure di 272 CV, a cui corrispondono 350 o 400 Nm di coppia, a seconda che l’unità termica abbia 150 o 177 CV. Questo propulsore è lo stesso che si trova sotto il cofano della Tayron 1.5 eTsi, però in configurazione mild hybrid da 48V; in questo caso funziona con il normale Ciclo Otto, ha il turbo a geometria variabile e anche la disattivazione dei cilindri.
Ma il motore che farà la parte del leone sul mercato italiano è senza dubbio il 2.0 TDI, disponibile in configurazione da 150 CV a trazione anteriore e da 193 CV a trazione integrale. Proprio da quest’ultimo abbiamo iniziato la nostra prova, apprezzando subito i 400 Nm di coppia che rendono brillante un’auto lunga 4,79 metri e pesante poco più di 18 quintali. Nonostante le dimensioni, la Tayron si dimostra agile anche tra i tornanti, principalmente perché lo sterzo è piuttosto diretto per il tipo di auto.
Il 4 cilindri Diesel si fa sentire con qualche vibrazione a bassa frequenza nella parte bassa dell’abitacolo, caratteristica che invece scompare del tutto guidando la versione PHEV. Qui il motore elettrico è protagonista per la maggior parte del tempo, ma anche quando entra in funzione il benzina le vibrazioni sono minori. Per un uso urbano e avendo a disposizione quotidianamente una colonnina è senza dubbio questa la motorizzazione da scegliere.
Chi invece percorre pochi chilometri può serenamente accontentarsi del mild hybrid a benzina, che permette di risparmiare sul prezzo di acquisto e ha consumi assolutamente accettabili per una vettura di questa stazza. Per il resto la Tayron si può considerare quasi un’ammiraglia, anche a livello di dotazioni. Tra i sistemi di assistenza di serie in tutte le versioni si annoverano: il cruise control adattivo, la frenata di emergenza in curva, l’assistente al cambio corsia e quello al parcheggio, ma anche quello per l’uscita dalla macchina. Optional interessanti sono invece l’assetto a regolazione elettronica con gli ammortizzatori attivi a due valvole, che sono in grado di cambiare di molto il comportamento dell’auto, l’assistente vocale online con ChatGPT, il sound system da 700 watt firmato Harman-Kardon e gli interni in pelle con sedili regolabili elettricamente, inclusa la funzione di massaggio e ventilazione.
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