Voli in ritardo: ecco come ottenere un rimborso grazie alle nuove normative europee

  • Postato il 16 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Volo con tre ore di ritardo? Rimborso minimo di 300 euro. È una delle nuove regole, a tutela dai viaggiatori, in arrivo da Bruxelles. Dopo mesi di discussioni, la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha bocciato la linea più morbida e ha scelto di rafforzare la difesa dei cittadini, estendendo i diritti anche ai voli verso i territori d’oltremare e riducendo le soglie di attesa che fanno scattare l’indennizzo. Ora servono altri passaggi tra Parlamento, Commissione Consiglio europeo, ma il segnale è chiaro: Bruxelles vuole maggiore equità e trasparenza nei rapporti tra compagnie aeree e passeggeri.

Rimborsi dopo 3 ore di ritardo dei voli aerei: come funziona e chi ne ha diritto

Al centro di tutto c’è la revisione del regolamento 261 del 2004, il testo che stabilisce i doveri dei vettori aerei in caso di ritardi, cancellazioni e altri disservizi. La principale novità emersa da Bruxelles riguarda la soglia temporale. Basteranno 3 ore di ritardo del volo, contro le 5 di ora, per fare scattare il rimborso. La cifra resta di 300 euro, come stabilito quest’estate, quindi un aumento rispetto ai 250 euro previsti ora dal regolamento.  Novità, vengono coinvolti anche i voli extra UE, entro i 3.500 km, e, per la prima volta, i territori d’oltremare degli Stati membri. Ciò significa che un volo in ritardo per Guadalupa o Martinica sarà trattato allo stesso modo di uno per Madrid o Berlino. Le nuove regole toccano anche i voli a lungo raggio. Per tratte comprese tra 3.500 e 6mila chilometri, l’indennizzo scatterà dopo 5 ore di ritardo (non più dopo 9), mentre per i voli oltre i 6mila chilometri si passa addirittura da 12 a 5 ore.  Risarcimenti più facili per i passeggeri, dunque, anche sulle tratte intercontinentali.
In caso di cancellazione o negato imbarco, il diritto al rimborso resta automatico e immediato. Inoltre, i passeggeri potranno presentare la richiesta di risarcimento entro un anno dall’interruzione del viaggio, con la possibilità di ricevere un modulo precompilato entro 48 ore dalla compagnia aerea, anche in formato digitale.

In quali casi le compagnie aeree non pagano il rimborso e cosa cambia

Restano alcune situazioni eccezionali in cui le compagnie non sono tenute a versare alcun indennizzo economico. Si tratta di casi in cui il ritardo o la cancellazione non dipendono dalla volontà o dalla gestione del vettore. Quali? Condizioni meteorologiche estreme, disastri naturali, instabilità politica o guerre, chiusura dello spazio aereo per motivi di sicurezza o scioperi esterni che non coinvolgono direttamente il personale della compagnia. Attenzione però: gli scioperi interni, cioè quelli che riguardano piloti, assistenti di volo o personale della compagnia stessa, non sono più considerati “circostanze eccezionali”. In questi casi, dunque, la compagnia dovrà risarcire i passeggeri.
Ma, pur restando i casi in cui non è obbligatorio il rimborso, le compagnie dovranno documentare e non solo dichiarare le cosiddette “circostanze eccezionali” che le esonerano dai rimborsi. I passeggeri, inoltre, avranno diritto a ricevere informazioni dettagliate su tali motivi, pena sanzioni per le compagnie che non rispettano l’obbligo di comunicazione.

Novità su “tarmac delay” ai bagagli a mano gratuiti per i passeggeri

Un’altra novità riguarda il cosiddetto “tarmac delay”, cioè la lunga attesa sull’aereo già imbarcato ma fermo in pista. In questi casi, la soglia massima è stata abbassata a 3 ore: superato questo limite, la compagnia dovrà riportare i passeggeri al gate per consentire lo sbarco, a meno che il decollo non sia previsto entro mezz’ora. Stop, dunque, al “blocco” a bordo senza informazioni né assistenza.
Confermate le modifiche sul diritto al bagaglio a mano gratuito (fino a 7 kg e 100 cm di dimensioni complessive) e la gratuità dei posti per i minori accanto all’adulto che li accompagna. Vietate inoltre le tariffe extra per il check-in online o per correggere errori di battitura sul biglietto. Infine, viene ribadito l’obbligo di assistenza completa in caso di volo spostato al giorno successivo, con pernottamento e transfer a carico del vettore

Autore
Panorama

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