Visual interattivi con la musica elettronica nel nuovo album cinematografico degli under:tones

  • Postato il 31 luglio 2025
  • Musica
  • Di Artribune
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Alex Neri e Matteo Zarcone sono rispettivamente cofondatore e batterista dei Planet Funk, una delle band di riferimento del pop elettronico, e dal 2019, sotto il nome di under:tones, portano in giro una musica dalle molte sfumature legate all’arte, con visual e interazioni con le nuove tecnologie. Ora il 1 agosto esce, per la nuovissima etichetta Through the Void Records su tutte le piattaforme streaming, il nuovo singolo Dreaming (Wide Awake), preludio al secondo album previsto per il 2026, Encounters, che sarà accompagnato da un video girato tra le strade di Los Angeles. Il tutto arricchito dalla voce del cantautore e producer britannico Sonny Reeves.

Alex Neri e Matteo Zarcone. Photo Alessandra Pellegrineschi
Alex Neri e Matteo Zarcone. Photo Alessandra Pellegrineschi

Il nuovo album “Encounters” degli under:tones

“’Encounters’ è un lavoro visionario che fonde mondi sonori diversi in una narrazione musicale intima e cinematografica”, racconta Matteo Zarcone che abbiamo appena ascoltato al Vox Marmoris: qui, il cofondatore di questo festival di musica elettronica ambientato tra le cave di marmo bianco di Carrara, ci ha fatto ascoltare uno dei brani del nuovo album, Int (Dentro), in una veste inedita, attraverso una performance di DJing in Virtual Reality, realizzata in collaborazione con AlphaTheta e Tribe XR, dove ha unito strumenti fisici e controller virtuali. Registrato tra Firenze, Londra e Los Angeles, l’album contiene 10 tracce autonome, con sonorità legate alla musica elettronica europea, elementi pop e armonie riconducibili all’estetica westcoast statunitense. Un disco che darà il suo meglio nei live perché ogni canzone avrà il suo visual interattivo fatto ad hoc da un team di artisti.

under:tones, Dreaming. Cover
under:tones, Dreaming. Cover

Il primo singolo degli under:tones “Dreaming (Wide Awake)”

 “Abbiamo scritto ‘Dreaming (Wide Awake)’ pensando a quel momento in cui la vita sembra un film, troppo vivido per essere ignorato. Questo primo singolo racconta l’istante in cui si smette di sognare per iniziare a vivere il sogno ad occhi aperti, inseguendo qualcosa di reale, anche se sembra irreale. Parla di amore, chiarezza e dell’emozione di vedere finalmente le cose per quello che sono”, raccontano gli under:tones. Così, non poteva che essere il cortometraggio la forma scelta per raccontare le luci e le ombre dell’adolescente protagonista del videoclip, sospeso tra aspettative, desideri e sogni ad occhi aperti tipici di quell’età.

Il video del singolo “Dreaming (Wide Awake)”

Attorno a lui, un algoritmo invisibile registra emozioni e gesti, riflesso di una società che misura tutto, persino la luce dietro una nuvola”, continuano gli under:tones a proposito del video. “Ma nei momenti più semplici – con gli amici, con la musica nelle orecchie – qualcosa si spezza. La regia, tra movimenti lenti e immagini velate, accompagna questa trasformazione: il ragazzo attraversa la soglia e si libera. Come in un sogno ad occhi aperti”. Il video porta la firma di Cristina Principe per regia e montaggio, con visual effect di Francesco Taddeucci e Valerio Gamboni.

Claudia Giraud

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Autore
Artribune

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