Vingegaard piglia tutto, tappa e Vuelta: vince in solitaria sulla Bola del Mundo

  • Postato il 13 settembre 2025
  • Sport
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Il danese Jonas Vingegaard, 28 anni, capitano del team Visma, ha vinto la tappa regina della Vuelta; primo in solitaria sulla mitica Bola del Mundo. Ha consolidato come da pronostici la maglia rossa che porterà domani a Madrid. Vincitore indiscusso . Non a caso ha vinto 2 Tour de France (2022-2023). Soprannominato Vingo o il Re Pescatore e’ considerato uno dei migliori scalatori della sua generazione. E anche in Spagna lo ha ampiamente dimostrato. Vingegaard si è preso tutto meritatamente.

TAPPA REGINA DELLA VUET CON 5 GPM

Frazione n.20, la penultima della Vuelta prima della passerella conclusiva di Madrid.Da Robledo de Chavella alla Bola del Mundo/Puerto de Navacerrada di 165,6 km. Tappa dura, temuta, con 5 GPM e un dislivello complessivo di 4.200 metri. E una salita finale da brividi: 12,3 km con punte di pendenza al 20% nell’ultimo tratto. Salita iconica con l’arrivo alla “Bola del Mundo”, a quota 2.251 metri. Una ascesa che ha ricordato due celebri arrampicate del Giro d’Italia: il Passo del Mortirolo e il Monte Zoncolan. Una salita che nel 2010 ha incoronato Vincenzo Nibali all’epoca in maglia Liquigas.
Indimenticabile.

GARA PER SCALATORI

Partenza alle 13,18 e subito due GPM di terza categoria (Escondida e Paradilla). E al km 59 i corridori hanno affrontato l’Alto de Leon (seconda categoria ,7,3%). Quindi l’Alto de Navacerrada (6,9 km al 7,6%, prima categoria), a 50 km dal traguardo. All’attacco dapprima 31 corridori tra cui i nostri Ciccone, Fortunato e Masnada; dopo due ore di corsa sono rimasti 13 in fuga (e i tre azzurri ci sono ancora). Il gruppo controlla pilotato da UAE e Red Bull Bora. I big si risparmiano in vista del gran finale. Vingegaard è Almeida sono separati solo da 44 secondi. Tutto può succedere. Scollinato il Navacerrada (primo Jay Vine) la corsa si è infiammata. La fuga si è dissolta. Al comando restano in cinque: Ciccone,Landa, Bernal, Armirail, Van der Lee.

TRAGUARDO DELLA VUELTA SULLA BOLA DEL MUNDO

Vingegaard piglia tutto, tappa e Vuelta: vince in solitaria sulla Bola del Mundo, nella foto Jonas Vingegaard
Vingegaard piglia tutto, tappa e Vuelta: vince in solitaria sulla Bola del Mundo (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Al km 152,5 inizia la tremenda, ultima, salita di giornata. Ben 1.061 metri di dislivello in appena 12 km. Il quintetto perde pezzi. Landa all’attacco, molla per primo Van der Lee. Invasione di manifestanti pro Pal arginata dalle forze dell’ordine. Restano al comando Ciccone e Landa, il gruppo maglia Roja non è lontano. Ultimi 3.000 metri al 19-20%. Ripresi i due fuggitivi.  Vingegaard e Almeida si francobollano, con loro ci sono Hindley, Kuss, Pidcock. Prima dell’ultimo km attacca Vingegaard, Almeida non lo tiene. Iol danese apre il gas e vince in solitaria la tappa regina. La Vuelta è sua.

VUELTA, ORDINE DI ARRIVO

1. Vingegaard in 3h56’23”, 2. Kuss (+11”), 3. Hindley (+13”), 4. Pidcock (+18”), 5. Almeida (+22”), 6. Riccitello (+24”), 7. Jay Vine (+47”), 8. Ciccone (+1’11”), 9. Lecerf (+1’22”), 10. Pickering (+1’30”). Pellizzari ha chiuso 16 esimo a 2’50” e ha perso la maglia bianca di miglior giovane. Comunque il futuro è suo.

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Blitz

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