Vincenzo Lanni: “Ho scelto la vittima casualmente, era il simbolo del potere economico come piazza Gae Aulenti”
- Postato il 4 novembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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“Ce l’avevo con gli operatori della comunità che mi hanno cacciato. E con chi dieci anni fa mi ha licenziato. Non conoscevo la vittima, l’ho scelta casualmente, ma per me era il simbolo del potere economico come piazza Gae Aulenti. Per questo l’ho colpita”. Questa la delirante confessione di Vincenzo Lanni, 59 anni, che ha confessato di essere l’autore del ferimento della manager 43enne a Porta Nuova ieri mattina. Un’aggressione premeditata quindi, in un luogo che lui considerava altamente simbolico.
Il precedente dieci anni fa
Quelli di Lanni sono pensieri simili alle parole già messe già a verbale in passato, dopo aver accoltellato in provincia di Bergamo due anziani dieci anni fa. In particolare, per quanto riguarda il lavoro da tecnico informatico perso qualche anno prima del 2015, secondo la sua ricostruzione avrebbe provocato la sua “caduta economica e sociale”. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo aveva terminato di scontare la pena e si trovava nella comunità del Varesotto solo per un percorso di recupero.
Per la manager accoltellata ore decisive
La manager è grave in ospedale e le prossime ore saranno decisive. Il marito, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della telefonata che si erano fatti ieri mattina prima dell’aggressione e di come ha trovato la moglie una volta giunto sul posto dell’agguato: “Aveva ancora la lama infilzata nella schiena, le prossime ore sono decisive”, ha spiega, aggiungendo: “Mi hanno detto che l’operazione è andata bene ma che le prossime 48 ore sono decisive, può migliorare oppure…può peggiorare. Dobbiamo vedere come andrà. Però…”.
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