Vietato cantare “Bella ciao” il 25 aprile: a Mottola 10 persone identificate per infrazione della “sobrietà”

  • Postato il 3 maggio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

Hanno intonato i tipici canti partigiani, come ogni anniversario della Liberazione, ma questa volta le 10 persone sono state identificate dalle forze dell’ordine. È quanto avvenuto lo scorso 25 aprile a Mottola, piccolo Comune di poco più di 15mila abitanti in provincia di Taranto. Come spiegano alcuni dei protagonisti, quelle canzoni hanno provocato la reazione di un carabiniere in servizio che ha intimato al gruppo di smettere di cantare giustificando il divieto con le disposizioni impartite dalla prefettura. Come noto, infatti, dopo la morte di Papa Francesco il governo ha deliberato di proclamare cinque giorni di lutto nazionale, andando così a ricomprendere la giornata l’80esimo anniversario della Liberazione, con l’invito “a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza”.

“È vero, c’era un invito alla sobrietà ma questo significa che ognuno non deve oltrepassare i limiti del lecito”, ha spiegato alla Gazzetta del Mezzogiorno Sergio Maglio, il primo a rendere nota la vicenda: “È illecito forse cantare canzoni storiche come ‘Bella Ciao‘ o ‘Fischia il Vento‘ che siano poco appetibili al gusto musicale del carabiniere di turno?”. Una infrazione della “sobrietà” che potrebbe avere avere anche conseguenze giudiziarie se ai 10 venisse contestato il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

Di certo i canti vietati hanno provocato numerose polemiche sui social e non solo. Per il vice sindaco Giuseppe Scriboni “è inimmaginabile che qualcuno possa impedire di cantare una canzone. Prima che il corteo iniziasse, io stesso ho invitato i presenti a essere sobri ma non mi sarei mai sognato di vietare una cosa del genere”. Critiche arrivano anche dalle sezioni locali di Pd e Rifondazione comunista. Un altro strano caso dopo quello della fornaia di Ascoli Piceno identificata dalla polizia per avere esposto uno striscione antifascista davanti alla sua panetteria.

L'articolo Vietato cantare “Bella ciao” il 25 aprile: a Mottola 10 persone identificate per infrazione della “sobrietà” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti