Viadotto Tiera danneggiato, finanziamenti più vicini

  • Postato il 22 dicembre 2025
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Viadotto Tiera danneggiato, finanziamenti più vicini

Viadotto Tiera, finanziamenti più vicini: Richiesta di 1.220.000 euro per sistemare il viadotto e riaprire il traffico ferroviario. L’assessore Pepe annuncia un emendamento al Bilancio.


POTENZA- Nei prossimi giorni potrebbero arrivare i soldi per risolvere la questione del viadotto Tiera, che per un cedimento era stato chiuso il 15 agosto scorso, paralizzando il trasporto ferroviario che vi passa sotto (oltre a quello automobilistico che vi transita sopra). I finanziamenti dovrebbero arrivare con una manovra parlamentare, annunciata ieri da Pasquale Pepe, assessore regionale alle Infrastrutture, reti idriche, trasporti e Protezione civile della Regione Basilicata, oltre che vicepresidente della giunta. Sarà infatti in discussione da oggi, 22 dicembre 2025, in Senato un emendamento alla legge di bilancio «che potrebbe essere – si legge nella nota diffusa ieri – un passo decisivo verso la soluzione dell’emergenza del viadotto Tiera e il ripristino della linea ferroviaria Foggia-Potenza», si legge in un comunicato della Regione Basilicata».

VIADOTTO TIERA: FINANZIAMENTI, L’EMENDAMENTO E LA SOLUZIONE TECNICA PER IL CONSOLIDAMENTO

Gli estensori dell’emendamento sono i senatori Minasi, Testor e Dreosto della Lega, che hanno formalizzato la richiesta di un contributo straordinario di 1.220.000 euro per il 2026. «Si tratta – è scritto ancora – dell’importo occorrente per effettuare gli interventi di primo adeguamento del viadotto che aveva accusato il cedimento di alcuni elementi di sostegno». Sembra dunque che la soluzione ipotizzata sia quella del consolidamento del ponte e non del suo abbattimento, come immaginato in un primo momento. Fautore dell’idea, il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, grazie al progetto dell’ingegnere Enrico Spera, dirigente dell’ente.

Per sintetizzare la questione, la soluzione consisterebbe nell’incapsulamento delle due parti del pulvino (quello che si era spezzato in due) in un pulvino nuovo che possa ritrovare la funzione portante originaria. «Con questo emendamento – afferma Pepe nel comunicato – viene individuata la copertura necessaria per avviare il percorso operativo verso il riavvio della linea ferroviaria. Attendiamo che l’iter parlamentare si compia, con l’auspicio che l’emendamento venga approvato. Lo stanziamento consentirebbe di dare certezza agli interventi e ai tempi di ripristino della circolazione dei treni».

CONVENZIONE TRA ENTI E TUTELA DELLA MOBILITÀ LUCANA

Sulla scelta dell’intervento, si era svolto un altro incontro tecnico-istituzionale tra Regione Basilicata, Provincia di Potenza, ente titolare dell’opera, e Rfi, durante il quale era stata indicata la soluzione dell’abbattimento del viadotto in prima battuta, per poi lavorare al ripristino dell’infrastruttura. I soggetti interessati, con la regia istituzionale della direzione Infrastrutture della Regione, definiranno una convenzione finalizzata a disciplinare i rapporti e ad accelerare l’esecuzione dei lavori. «Il percorso decisorio sulla soluzione tecnica da adottare è stato ponderato con attenzione. Bisognerà procedere rapidamente nel rimuovere le criticità strutturali che nei mesi scorsi hanno imposto il blocco del traffico ferroviario. Continueremo a seguire ogni passaggio, mettendo sempre al centro la sicurezza delle infrastrutture e il diritto alla mobilità dei lucani», conclude Pepe.

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