Viadana (Mantova), il 17enne accusato: "Ho ucciso Maria con una mossa da wrestling"

  • Postato il 1 ottobre 2024
  • Di Tgcom24
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Viadana (Mantova), il 17enne accusato: "Ho ucciso Maria con una mossa da wrestling"

 

Le ricerche online per "uccidere a mani nude" Il 17enne aveva cercato online le tecniche per uccidere a mani nude, scrive il "Corriere della Sera", e le avrebbe messe in pratica sulla donna dopo aver avuto con lei un rapporto sessuale, la sera del 19 settembre. Sembra che il piano lo avesse preparato da tempo. Dopo l'udienza di convalida, il gip ha confermato l'arresto in cella per il ragazzo, che rimane nel carcere di Beccaria.

 

Il garage del delitto Intanto nel garage del delitto, nell'abitazione di famiglia del giovane, gli esperti del Ris dei carabinieri hanno lavorato lunedì alla ricerca di nuove tracce: già era emerso come il ragazzo abbia cercato senza successo di lavare via le macchie di sangue e i residui organici, trovati dagli inquirenti. Ancora manca un movente che spieghi il massacro della donna: al momento sembrerebbe che dietro l'omicidio ci sia solo una decisione successiva a vari video presi da Internet per uccidere senza motivo. 

 

"Tutto in pochi secondi" Agli inquirenti, ai quali risulta che il 17enne non avesse assunto né alcol né droghe al momento del delitto, il ragazzo ha detto che "tutto è durato pochi secondi". In seguito ai quali le sue abitudini non sono cambiate. Nessun moto di inquietudine o nervosismo, nessun segnale tra le sue frequentazioni che ci fosse qualche preoccupazione nella sua vita. Nessuno ha notato nulla, a partire dalla famiglia o dalla scuola frequentata, un istituto professionale per elettricisti. Certo, è sempre stato un ragazzo poco socievole, uno che amava appartarsi e starsene in silenzio quando era in mezzo ai suoi coetanei, ma questo era un comportamento che aveva sempre avuto. 

 

Passione per gli sport da combattimento Quello che emerge è che aveva da sempre la passione degli sport da combattimento, con quegli esercizi quotidiani per gonfiare i muscoli e postare sue foto via social. Frequentava una palestra e poi continuava gli allenamenti nel garage di casa, attrezzato con bilancieri e specchi per esercitarsi. Lo stesso garage in cui ha incontrato Maria. E dove l'avrebbe uccisa. 

 

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Autore
Tgcom24

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