Viabilità nel caos in Valpolcevera, il Comune mette nel mirino rotatorie e mezzi pesanti
- Postato il 5 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Camion e rotatorie nel mirino del Comune di Genova per arginare il caos viabilità in Valpolcevera, in particolare il tratto tra Trasta e Pontedecimo in sponda destra. All’allarme lanciato dal Municipio, che due giorni fa ha chiesto “interventi urgenti” all’amministrazione di Tursi, si aggiungono le proteste dei sindaci dell’alta valle che definiscono “insostenibile” la situazione per chi ogni giorno si muove tra l’entroterra e il capoluogo e ha visto raddoppiarsi i tempi di percorrenza.
Molti residenti puntano il dito sulla nuova pista ciclabile avviata dalla giunta precedente, responsabile di alcuni restringimenti della strada. Ma l’assessore alla Mobilità Emilio Robotti ribadisce la sua analisi: “Una volta completata valuteremo altre modifiche, sulla base però di dati concreti. Dire che quella è la causa del traffico in Valpolcevera mi sembra non abbia una base reale, soprattutto se uno va a vedere quanti sono e dove sono i cantieri“. Gli uffici ne contano ben quattordici, compreso quello della ciclovia che comunque andrà avanti pur con le varianti studiate da Tursi per ridurre l’impatto sui flussi veicolari.
Sotto esame i camion e le rotatorie di via Polonio e via Semini
“Stiamo facendo rilevazioni su flussi traffico, tempi dei semafori e rotatorie di via Polonio e via Semini – prosegue Robotti -. Queste rotonde sono a norma, la loro funzione dovrebbe essere gestire gli incroci e ridurre la velocità, ma ora come ora sembrano più finalizzate a far svoltare i mezzi pesanti diretti al punto vendita Sogegross. Vedremo se possano essere sostituite da semafori, si potrebbe tracciare una corsia in più per questa funzione. Ma questa è una cosa impegnativa che non puoi fare mentre c’è un cantiere”.
Sul banco degli imputati, poi, ci sono i camion: “A parte i cantieri – riferisce l’assessore – parrebbe che ci sia un traffico di mezzi pesanti non molto giustificato che incide sulla viabilità. Valuteremo se sia possibile intervenire su questo aspetto, sostanzialmente dirottandoli in autostrada, tenendo conto che in quella zona c’è il terzo valico, ci sono diverse aziende, quindi l’impatto sulla città non si può evitare“.
Ponte della Forestale, obbligo di svolta a destra su via Semini
Intanto una piccola modifica è già in arrivo e riguarda il ponte della Forestale a San Quirico. Un’ordinanza di mobilità adottata il 4 novembre prescrive la svolta obbligatoria a destra per chi dal ponte arriva all’intersezione con via Semini. “L’immissione diretta a sinistra – si legge nel provvedimento – costituisce potenziale turbativa per i flussi di veicoli insistenti sulla direttrice principale“. Poco più avanti esiste una rotatoria (una di quelle che il Comune sta valutando di eliminare) che permette di fare inversione di marcia verso mare.
La pista ciclabile va avanti, ecco le varianti al progetto
I lavori per il primo tratto di pista ciclabile, intervento finanziato con 2,8 milioni di fondi Pnrr, dovrebbero concludersi a fine dicembre secondo le ultime previsioni. Come già annunciato a luglio dopo il confronto tra Comune, Municipio e sindaci della vallata, le principali modifiche riguardano il recupero di una corsia per un tratto di via Polonio in direzione nord, in modo da agevolare la discesa dei veicoli che arrivano da via Perlasca, la corsia di immissione in via Romairone e la riduzione del marciapiede fino al ponte Barbieri.
Verranno risagomate anche le corsie in corrispondenza della rotatoria di via Polonio. Per l’attraversamento dell’incrocio col ponte Divisione Alpina Cuneense ci sarà una segnaletica specifica. In via al Santuario di Nostra Signora della Guardia, per recuperare le due corsie a scendere, la ciclopedonale sarà protetta solo da un cordolo. Poi la pista si inoltra lungo via Gastaldi, anche qui delimitata da un doppio cordolo con transenna a protezione dei ciclisti, e prosegue sul lato opposto in via Semini, dove la larghezza della corsia ciclabile sarà rimodulata a 2,50 metri.