Verstappen scatenato, attacca la Ferrari e che sgarbo a Norris e al presidente Ben Sulayem ma è bufera: gaffe FIA

  • Postato il 12 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il campione del mondo 2025 di Formula 1 è Lando Norris ma al centro dell’attenzione c’è sempre lui: Max Verstappen. La rimonta dell’olandese nel finale di stagione che lo ha portato a soli 2 punti dalla conquista del 5° titolo iridato consecutivo hanno riconsegnato a SuperMax, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’aura di pilota più forte del circus.

Capace di fare notizia qualsiasi cosa dica, faccia o non faccia. Come la frase pungente contro la Ferrari durante l’incontro con i dipendenti Red Bull o come la sua assenza dal Gran Gala di premiazione della FIA a Tashkent dove sarebbe stato premiato come vice campione del mondo a meno di 24 ore dalla rielezione tra mille polemiche di Ben Sulayem a presidente della FIA capace pure di fare una gaffe nell’annuncio del suo 2° mandato.

Verstappen, frecciata alla Ferrari… di Mekies

Dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, Verstappen che ha sfiorato per soli due punti il 5° titolo mondiale vinto da Norris, ha saltato la giornata di test Pirelli di martedì ed è tornato in Europa, per fare visita alla sede della Red Bull a Milton Keys. Un saluto doveroso ai tanti dipendenti che lavorando sodo, specie dopo la fuoriuscita nel tempo di Newey e Horner, sono riusciti a riportare la scuderia a giocarsi il mondiale con una grande rimonta dal Gp di Olanda.

Secondo quanto riportato da Fanpage, durante il discorso, al fianco del team principal Laurent Mekies, ex Ferrari, passato dalla Racing Bulls a prendere il testimone da Horner, Verstappen ad un certo punto avrebbe detto parlando del momento non facile fino a metà stagione e poi della grande ripresa dopo la sosta: “Forse altre squadre riescono a farlo dopo due stagioni… o dopo venti. Tu lo sai”. Una chiara frecciata alla Ferrari che da quasi 20 anni, esattamente 18, insegue il titolo mondiale.

Max salta la cerimonia FIA: non è la prima volta

Chissà se in quell’occasione, a Milton Keys, Max abbia preso freddo. Già perchè notizia di queste ore Verstappen non sarà presente al Gala di premiazione di fine stagione della FIA in Uzbekistan a causa di un’influenza. Il quattro volte campione del mondo di F1 avrebbe dovuto recarsi a Tashkent, per ritirare il trofeo del secondo classificato nel campionato di F1 del 2025, ma a quanto pare non sta bene.

Il Gala di premiazione della FIA è un evento a cui, per regolamento, devono partecipare i primi tre classificati del Campionato mondiale di Formula 1, nonché degli altri campionati mondiali sotto legida della federazione internazionale. Per di più l’evento arriva a chiusura delle Assemblee Generali della FIA culminata con la rielezione quanto mai scontata di Ben Suleyem a presidente.

Verstappen in passato si era mostrato riluttante a partecipare al Gala di premiazione della FIA e lo scorso fine settimana aveva dichiarato a Viaplay che, se possibile, lo avrebbe saltato. Del resto quest’anno ha già saltato tutti gli eventi ufficiali di presentazione del film sulla F1, anche la visione privata per i soli piloti prima del GP di Monaco che ha saltato per restare a casa con la figlia piccola e giocando al simulatore. Anche Lewis Hamilton, in passato, ha saltato la cerimonia nel 2021 dopo la controversa finale di stagione ad Abu Dhabi, una decisione che gli è costata una multa di 42.000 sterline.

Ben Sulayem rieletto, la FIA sbarella e cambia il post

Mohammed Ben Sulayem sarà il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) anche per i prossimi quattro anni. Una non notizia visto che non c’erano altri candidati eleggibili. Ben Sulayem ha ricevuto il sostegno unanime dei membri, avendo accumulato ben il 91,5% dei voti dei quasi 300 club che compongono la Federazione, dopo che tutti i suoi avversari (da Carlos Sainz a Tim Meyer , passando per Laura Villars e Virginie Philippot) hanno rinunciato a sfidare l’ex pilota.

Una rielezione molto discussa e criticata dal momento che da regolamento i candidati dovevano nominare un vicepresidente eleggibile per ciascuna dei sei continenti. Peccato che di eleggibile per il Sud America, ci fosse solo Fabiana Ecclestone, che appoggiava Ben Sulayem, bloccando di fatto qualsiasi altro candidato. La svizzera Laura Villars, ha infatti portato il caso davanti al tribunale di Parigi, che esaminerà la validità delle elezioni il prossimo febbraio.

Elezioni a senso unico che devono aver messo in imbarazzo anche lo staff comunicazione della FIA che ha cambiato per ben tre volte il post che annunciava la rielezione di Ben Sulayem: nella prima bozza c’è era un riferimento “A super maggioranza” che evidentemente era fuori luogo, quindi via in una prima modifica la parola “super” e poi anche “maggioranza” per arrivare a un annuncio più asciutto viste le circostanze e le polemiche.

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