Verstappen duro: "Hamilton fa male" e Bozzi regala a Leclerc la maglia col team radio virale "Deve essere acqua"

  • Postato il 18 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’1 è andato a Norris campione del mondo ma Max Verstappen non riprenderà il 33 sulla Red Bull del prossimo anno. L’olandese ha scelto un altro numero, il 3 per il Mondiale 2026. Dove spera di poter ritrovare una Ferrari e soprattutto un Hamilton competitivo dopo le “sberle” prese dall’inglese in questa stagione. Che ha avuto tanti team radio memorabili, specie tra il muretto di Maranello e i suoi piloti. Uno in particolare, tra Leclerc e Bryan Bozzi è diventato non solo virale ma ha ispirato un regalo di Natale che il suo ingegnere di pista ha voluto fare a Charles.

Verstappen sceglie il numero 3, la battutaccia su Kelly Piquet

C’era grande attesa per la scelta del numero da parte di Verstappen in vista del prossimo mondiale di F1. L’olandese dopo 4 stagioni da campione ha dovuto abbandonare l’1 andato a Norris. Le indiscrezioni degli ultimi mesi sono state confermate. Max non tornerà al 33 storico numero con cui ha corso in Formula 1 prima di vincere il titolo nel 2021.

Verstappen ha scelto di correre col 3 che fino allo scorso anno era portato in pista da Daniel Ricciardo: “Non sarà il 33. Il mio numero preferito è sempre stato 3, tranne l’1, ma l’ha sempre avuto Daniel. Ora però possiamo cambiarlo. Sarà il 3” ha detto in un’intervista a Viaplay

Nella stessa dichiarazione è uscito fuori il Max scherzoso e rilassato degli ultimi tempi, sempre pronto a fare battute come quando si riferisce alla sua compagna Kelly Piquet: “Anche il 69 è un numero bellissimo, ma è stato scartato. Kelly mi guarda in un modo come per dirmi… «Ma che stai dicendo?» ogni volta che lo menziono in qualche intervista”.

Max e le avance Mercedes, l’incontro con Wolff in Sardegna

Tanti altri sono i tempi toccati da Verstappen nell’intervista concessa a Viaplay. Tra questi anche le voci sulla trattativa con Mercedes, lo scorso anno e adesso in vista del 2027 con tanto di incontro con Toto Wolff in Sardegna la scorsa estate: “Ho detto loro che sarei rimasto in Red Bull. Sì, ci siamo visti con Toto in estate. A me piace la Sardegna, a lui anche. Infatti quando l’ho visto ho pensato ‘oh merda…’. Ma siamo andati a pranzo insieme, parlato di un sacco di cose oltre alla F1, con lui e Susie (Wolff, moglie di Toto, ndr) mentre i bambini giocavano. Le cose sono cambiate dal 2021…”.

Max sulla crisi di Hamilton: “Spero non molli”

Il 2021 appunto quando in quell’indimenticabile quanto contestato GP di Abu Dhabi, Verstappen riuscì a interrompere il regno di Hamilton. Da lì in poi, col cambio di regolamento, Lewis ha patito le monoposto a effetto suolo fino alla crisi più assoluta in questa sua prima e disastrosa stagione con la Ferrari.

Max ha parole di conforto e di sostegno per il vecchio Leone d’Inghilterra e magari di augura di ritrovarlo in battalgia davanti nel 2026: “Non è stata una bella stagione per lui, si nota da ogni cosa. Fa male, non è stato bello da vedere. Ma lui non si arrende quindi sarà sicuramente lì l’anno prossimo”.

Il team radio di Bozzi a Leclerc diventa una maglia

Come può un team radio diventare prima virale e poi idea scherzosa per un regalo di Natale unico. A pensarci è stato Bryan Bozzi, ingegnere di pista di Leclerc. Durante il Gran Premio di Australia, prima gara della stagione, ad un certo punto il monegasco, peraltro sotto gara bagnata, si lamentò di sentirsi bagnato all’interno dell’abitacolo. La risposta via radio di Bozzi fu tanto semplice quanto ironica: “Deve essere l’acqua”.

Quella frase, che faceva riferimento alla borraccia di Leclerc che si era versata, divenne virale sui social nelle ore successive alla gara di Melbourne. A 10 mesi di distanza lo stesso Bozzi ha pensato di farci un regalo con quella frase. L’occasione della consegna è stata la festa di Natale organizzata da Leclerc con i suoi meccanici della Ferrari.

Ad un certo punto un improvvisato Babbo Natale ha consegnato a Charles una maglia con su scritto appunto “Must be the Water”, la risposta di Bryan Bozzi nel famoso team radio di Melbourne. Ma non è stata l’unica maglia ricevuta da Leclerc, su un’altra il team dei suoi meccanici gli ha scritto: “Ma comunque 1 pole, 5 prime file, 7 podi. Grazie per non mollare mai”. Che sia stata una frecciata a Hamilton che (Sprint a parte) di podi, prima file e pole non ne ha conquistata nemmeno uno?

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