Venerdì santo, alla Croce Bianca di Savona la “colletta” dei capicassa della processione

  • Postato il 22 febbraio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Processione Venerdì Santo 2025 riunione capicassa

Savona. Proseguono i preparativi per la tradizionale processione notturna del Venerdì Santo. Nella serata di ieri presso l’Oratorio del Cristo Risorto, in largo Franco Varaldo, si è svolta infatti la riunione del Priorato Generale delle confraternite con i capicassa. Dopo una preghiera iniziale e il commovente ricordo dei confratelli mancati negli ultimi due anni il priore generale Roberto Bertola, membro della Confraternita San Domenico (Cristo Risorto), ha presentato il comitato organizzativo.

Quest’ultimo è formato dai rappresentanti delle sei confraternite proprietarie dei quindici gruppi lignei (Nostra Signora di Castello, Cristo Risorto, Santi Agostino e Monica, Santi Pietro e Caterina, Santissima Trinità, Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla). Bertola ha poi fornito alcune informative sull’allestimento della processione e sul percorso, che sarà lo stesso del 2023: piazza del Duomo, via Pietro Giuria, via Antonio Gramsci, via Pietro Paleocapa, corso Italia, piazza Sisto IV.

Ogni capocassa ha firmato il foglio di impegno per la processione ed è stata presentata l’iniziativa di carità. Come in ogni edizione è la confraternita di priorato a proporre la destinazione della raccolta benefica tra i capicassa e allargata anche ai portatori. Quest’anno la somma raccolta sarà devoluta a favore della Croce Bianca per l’organizzazione e la realizzazione di corsi per coloro che utilizzeranno i defibrillatori presenti in città. Durante la riunione Rino Lupo, in rappresentanza della pubblica assistenza, ha illustrato come saranno organizzati questi corsi, come si usa un defibrillatore e l’importanza di avere sempre un numero maggiore di “laici del soccorso” in grado di usare tali apparecchiature.

Processione Venerdì Santo 2025 riunione capicassa

La Confraternita San Domenico, di turno per questa edizione, è molto sensibile al tema. Il sodalizio ha donato infatti un defibrillatore, ora installato in corso Tardy e Benech, nell’Oltreletimbro, in ricordo dei coniugi Sandro e Liliana Varaldo e nell’ambito del Progetto “Roberto Salvaterra”, nato da un’idea della Croce Verde di Albisola Superiore per rendere accessibili kit salvavita a chi sia in grado di intervenire tempestivamente in una situazione di emergenza cardiocircolatoria e in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Autore
Il Vostro Giornale

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