Vendemmia 2025, Cia Savona: “Produzione in calo del 30%, ma ottime uve e grande qualità per i vini Doc e Igt”

  • Postato il 17 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Ponente. Un calo stimato ad ora all’incirca del 30% della produzione vinicola, ma la qualità delle uve è stata ottima, rafforzando ancora le tipiche caratteristiche dei nostri vini e la loro identità-vocazione territoriale, con riferimento ai “cavalli di battaglia” come Pigato, Vermentino, Rossese, Granaccia e la stessa Lumassina.

È un primo bilancio del responsabile Cia Savona del settore vitivinicolo Mirco Mastroianni sulla Vendemmia 2025, che vede una annata caratterizzata da luci e ombre per produttori, aziende del settore e le cantine del territorio savonese.

“Rispetto allo scorso anno gli interventi nelle vigne con trattamenti fitosanitari si sono incrementati: gli operatori del comparto hanno messo in atto una maggiore attenzione e una costante monitoraggio dei vigneti, con strumenti e azioni dirette capaci di tutelare le produzioni vinicole” ha evidenziato lo stesso Mastroianni.

“I nostri vini d’eccellenza, Dop e Igt, potranno dire la loro e rappresentare ancora il vulnus della filiera enologica: “Il calo della produzione di quest’anno, inoltre, potrà permettere uno smaltimento delle eccedenze accumulate con la Vendemmia del 2024”.

“L’auspicio è quello di confermare i livelli di vendite e la commercializzazione dei vini DoC e IgT del ponente ligure, in un quadro in cui i mercati mantengono una certa staticità, ma puntando sempre di più sul consolidamento nelle scelte dei consumatori rispetto a criteri qualitativi e di prodotti vinicoli ricercati”.

E per il settore vitivinicolo si attendono ora i risultati sulle autorizzazioni per nuovi vigneti e impianti: “L’aumento delle concessioni è e sarà un aspetto sempre più essenziale per sostenere una necessaria quantità produttiva, che rimane fattore di competitività per aziende e produttori locali” conclude il responsabile Cia Savona del settore vitivinicolo.

Autore
Il Vostro Giornale

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