Vende un cucciolo di un mese senza microchip: denunciato allevatore di Galliate (No)
- Postato il 11 novembre 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
- 2 Visualizzazioni

GALLIATE – Le guardie zoofile di Savona hanno individuato una donna che aveva preso un cucciolo di pastore della Sila da un allevamento di Galliate (NO) senza che l’animale fosse stato microchippato e, soprattutto, prima di aver compiuto i 60 giorni di vita, età minima prevista dalla legge per la separazione dalla madre.
Il cucciolo, ceduto all’età di un mese, è stato oggetto di una segnalazione all’Autorità Giudiziaria ligure per maltrattamento animale e l’allevamento è stato denunciato alle Autorità di Novara per i provvedimenti sanzionatori del caso.
Secondo la normativa vigente, Legge n. 281/1991 e Ordinanza Ministeriale del 2008, tutti i cani devono essere identificati tramite microchip e iscritti all’anagrafe canina entro due mesi dalla nascita o trenta giorni dall’acquisizione. La recente Legge regionale Piemonte del 9 aprile 2024 ribadisce l’obbligo del microchip prima della cessione dell’animale e sottolinea la tutela del cucciolo nei primi due mesi di vita, essenziali per lo sviluppo fisico e comportamentale. La Corte di Cassazione ha stabilito che l’allontanamento prematuro dai cuccioli dalla madre può configurare maltrattamento con crudeltà (sentenza 15 gennaio 2018, n. 1448).
Le autorità sottolineano che il fenomeno degli allevamenti abusivi è ampio e sottostimato, con migliaia di strutture casalinghe che producono cuccioli per fini commerciali, generando sofferenza agli animali e un giro d’affari sommerso stimato intorno ai 300 milioni di euro all’anno. Controlli superficiali e il rilascio facile di pedigree contribuiscono a sostenere questo mercato illegale.
Le guardie zoofile invitano i cittadini a segnalare casi simili e ricordano l’importanza di acquistare animali solo da allevamenti regolarmente autorizzati per garantire il rispetto delle norme e la salute dei cuccioli.
L'articolo Vende un cucciolo di un mese senza microchip: denunciato allevatore di Galliate (No) proviene da Quotidiano Piemontese.