Venaria Reale, multa record da 1.200 euro per chi non raccoglie i bisogni dei cani: fototrappole inchiodano un recidivo

  • Postato il 30 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Quotidiano Piemontese
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VENARIA REALE – Scatta una multa record da 1.200 euro per un cittadino sorpreso a non raccogliere i bisogni dei propri cani nei pressi di piazza De Gasperi. A incastrarlo sono state le fototrappole installate dalla Polizia Locale, dopo le segnalazioni di Gesin, la società che gestisce la manutenzione del verde pubblico.

Un altro trasgressore è stato sanzionato con 100 euro per un singolo episodio. Si tratta della sanzione più alta mai comminata in città per questo tipo di comportamento.

Le fototrappole anti-inciviltà: come è nato il blitz

L’operazione è partita dopo le lamentele degli operatori di Gesin, che segnalavano difficoltà nel tagliare l’erba per via degli escrementi accumulati.
Il Comune ha quindi chiesto alla Polizia Locale un controllo mirato, portando all’installazione di telecamere mobili e fototrappole nascoste nei punti più critici.

Le immagini raccolte non hanno lasciato dubbi: lo stesso uomo, in più occasioni, portava a spasso i cani senza mai raccogliere le deiezioni. Una condotta reiterata che ha fatto scattare la sanzione massima prevista dal regolamento comunale.

Un messaggio forte contro l’inciviltà

Le autorità sottolineano che il provvedimento non nasce da un accanimento, ma dalla necessità di dare un segnale forte di rispetto e responsabilità verso il bene comune.
«Raccogliere i bisogni del proprio animale – ricordano dal Comune – non è solo un obbligo, ma un gesto minimo di educazione verso chi condivide gli stessi spazi».

Il caso ha riacceso il dibattito sul decoro urbano, troppo spesso compromesso da comportamenti incivili che rendono parchi e marciapiedi sgradevoli e poco sicuri.

La tecnologia come alleata del decoro urbano

Le fototrappole si confermano uno strumento efficace per contrastare chi sporca le aree pubbliche.
Pur non sostituendo la vigilanza umana, questi dispositivi rendono più oggettiva e rapida l’azione di controllo, fornendo prove video inconfutabili.

In un momento in cui le risorse delle Polizie Locali sono limitate, l’uso mirato della tecnologia consente di colpire i recidivi e di rispondere alle segnalazioni dei cittadini.

Una città più civile si costruisce con piccoli gesti

Oltre alle multe, il Comune di Venaria Reale annuncia nuove campagne di sensibilizzazione.
L’obiettivo è un cambiamento reale basato su educazione, prevenzione e sanzione.

«Un prato pulito non è solo più bello – commentano dal Comune – è il segno del rispetto reciproco, dell’attenzione per chi lavora e per chi vive gli spazi pubblici».

Ogni multa, dunque, non è solo punizione, ma un passo avanti verso una città più civile.

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Quotidiano Piemontese

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