Varazze, “Quasi tre mesi che non si fa un Consiglio Comunale”: botta e risposta tra il consigliere Robello e il sindaco di Pierfederici
- Postato il 12 marzo 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Varazze. “Sono quasi 3 mesi che non viene fatto un Consiglio Comunale a Varazze. L’ultimo il 27 dicembre.Tutto ok?” A porsi questa domanda il consigliere di Varazze Domani, Giacomo Robello.
Gli risponde il sindaco, Luigi Pierfederici. “Con vero stupore questa mattina apprendiamo le dichiarazioni ironiche del consigliere Robello che lamenta la non convocazione del Consiglio Comunale negli 2 ultimi mesi”. E la risposta al “toc toc” del consigliere di minoranza Giacomo Robello che questa mattina si chiedeva come mai da tempo non si facesse un Consiglio Comunale, va avanti.
“Premesso che il Consiglio Comunale non è un ritrovo ‘tra amici’ ma un consesso istituzionale ove si trattano pratiche specifiche a cui il Consiglio stesso è deputato. Fa sorridere – prosegue il primo cittadino – che la ‘critica’, se così si possa definire, arrivi proprio dal consigliere Robello che ha fatto registrare il maggior numero di assenze, tutte giustificate per carità, nelle adunanze del Consiglio Comunale sia nel 2023 e nel 2024. Fa sorridere ancor di più se si pensa che proprio nelle ultime 4 sedute consecutive del Consiglio Comunale lo stesso consigliere non ha marcato presenza. Ultima tra queste la seduta del 27 dicembre scorso, seduta di approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 (quindi uno degli atti più importanti che approva il Consiglio Comunale), ove della minoranza erano presenti solo 2 consiglieri su 7″
“Pensare che il rispetto del ruolo istituzionale, ben chiaro nei componenti della Amministrazione, non ha mai portato la necessità di ‘pubblicizzare’ queste mancanze da parte di una minoranza che probabilmente preferisce svolgere il proprio ruolo con il solito atteggiamento disfattista e poco rispettoso dei ruoli, come già più volte manifestato, come ad esempio nelle denunce a sindaco e non solo”.
“A tal proposito – rimarca Pierfederici – l’Amministrazione, così come la città, sta ancora attendendo la presa di posizione di chi dovrebbe smarcarsi da tali gesti ma che ad oggi ancora tace condividendo evidentemente tale linea politica. Quindi tanta attesa per la convocazione del Consiglio Comunale per marcare un’altra assenza? Forse – conclude – prima sarebbe opportuno imparare il rispetto del ruolo del Consigliere Comunale e magari dopo diventarlo”.