Varato il Consiglio superiore della sanità ligure: entrano Bonsignore e Ferrando, esce Lazzari

  • Postato il 19 dicembre 2024
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  • Di Genova24
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Generico dicembre 2024

Genova. Nel giorno della nomina dei commissari per i nuovi ospedali è stato varato ufficialmente il Consiglio superiore della sanità ligure, organismo consultivo non vincolante al supporto del presidente Marco Bucci e dell’assessore Massimo Nicolò. Sarà coordinato come previsto da Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del San Martino e del Diar di infettivologia. A istituirlo formalmente è un decreto della direttrice dell’area salute Roberta Serena.

Rispetto alla composizione annunciata da Bassetti nella conferenza stampa in cui Bucci presentava la giunta, ci sono alcune novità. Del Consiglio faranno parte anche Alessandro Bonsignore – presidente dell’Ordine dei medici di Genova, professore associato di medicina legale e coordinatore del Centro regionale trapianti – e Alberto Ferrando, presidente dell’Associazione pediatri extraospedalieri della Liguria. La terza new entry è Eva Podeschi, dirigente veterinaria della Asl 1.

È saltata invece Tiziana Lazzari, dermatologa e chirurga estetica attiva nella sanità privata, in passato eletta consigliera comunale con la Lista Toti e passata poi a Fratelli d’Italia prima di lasciare il seggio. In questo modo il Consiglio si comporrà di 16 membri anziché i 13 iniziali dopo le istanze di allargamento arrivate da più parti e in particolare dai pediatri.

Come specifica il provvedimento, l’attività del coordinatore Bassetti e dei componenti verrà svolta a titolo gratuito. Inoltre viene specificato che i membri del Consiglio “hanno l’obbligo di mantenere assolutamente riservate tutte le informazioni trattate”.

Il Consiglio è stato suddiviso in aree di interesse in cui rientreranno tutti i membri: chirurgia, internistica, testa collo, emergenza urgenza, medicina dei servizi, diagnostica per immagini, oncoematologia, materno infantile, farmacologia/farmaceutica, professioni sanitarie, medicina distrettuale e del territorio (in cui rientreranno anche i pediatri) e veterinaria. Per poter fornire il proprio parere al presidente e all’assessore, il Cssl e il suo coordinatore possono avvalersi di professionalità ulteriori quali, ad esempio, rappresentanti di associazioni di pazienti, terzo settore.  

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Genova24

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