Var e arbitri che far west, un altro weekend da incubo: Rocchi nel ciclone
- Postato il 15 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Aumentano i moviolisti televisivi, si moltiplicano gli approfondimenti arbitrali, si cerca di spiegare e rispiegare il regolamento in ogni risvolto eppure continuano a peggiorare le performance arbitrali in serie A e il Var è sempre più oggetto di polemiche. O se non interviene quando dovrebbe o se richiama l’arbitro all’on field review fuori protocollo. Un far west dove le regole vengono spesso ignorate a piacimento e che getta ombre sul campionato. Anche in questo weekend troppi errori che gridano vendetta e la poltrona del designatore Rocchi è sempre più bollente.
- Tutti i casi che hanno scatenato polemiche: si parte da Torino
- Il rosso a Zaccagni
- Che disastro Crezzini in Milan-Sassuolo
- Clamoroso il gesto di Lucumi
Tutti i casi che hanno scatenato polemiche: si parte da Torino
Il buongiorno, per così dire, si è visto dal mattino ovvero dal primo match del sabato. In Torino-Cremonese (arbitro Marinelli, Var Meraviglia) sull’1-0 per i granata, in pieno recupero Giovanni Simeone salta per colpire di testa ma tocca con la spalla e poi il braccio largo lo intercetta. Il tocco è evidente ma Marinelli non fischia e il Var Meraviglia tace.
Il rosso a Zaccagni
Più grave ancora quanto accade nel pomeriggio in Parma-Lazio (arbitro Marchetti, Var Aureliano). I biancocelesti restano in 10 a fine primo tempo per il rosso a Zaccagni. L’esterno entra in scivolata su Estevez che lo scansa ma viene colpito dalla parte esterna della scarpa.. Il replay evidenzia come non ci sia un intervento del piede a martello. Al massimo è giallo per imprudenza ma mai rosso diretto. Il Var tace. A meno di un quarto d’ora dalla fine seconda espulsione: gomitata di Basic ad Estevez. Provvedimento forse eccessivo ma Var incolpevole, vale il giudizio del campo.
Che disastro Crezzini in Milan-Sassuolo
L’antologia degli errori continua nel lunch match di ieri, Milan-Sassuolo (arbitro Crezzini, Var Prontera). Dopo un gol giustamente annullato a Rabiot per fuorigioco ne viene negato un altro al Milan. Pavlovic e Loftus-Cheek saltano su Candé, che va a terra. Muric, portiere del Sassuolo respinge sul tiro di Pavlovic ma nulla può sul tap-in di Pavlovic. Crezzini punisce la spinta di Loftus-Cheek su Candé ma le mani sulle spalle sono solo appoggiate per un istante. Nel finale sempre Pavlovic travolge in area l’attaccante del Sassuolo Cheddira, che va giù.
Il contatto è evidente ma per Crezzini e per il Var Prontera non c’è niente. Non regge che per Crezzini sia stato il debutto a San Siro, aveva già diretto le big in stagione e con 7 gettoni stagionali è tra i più utilizzati da Rocchi. In precedenza aveva arbitrato quest’anno Lazio-Verona, Napoli-Pisa, Lecce-Sassuolo, Roma-Parma, Atalanta-Sassuolo e Juve-Cagliari
Dubbi anche in Udinese-Napoli (arbitro Sozza, Var Ghersini). Annullati due gol ai friulani sullo 0-0 e in particolare il secondo fa discutere. Karlstrom ruba palla a Lobotka e serve Zaniolo che insacca ma il Var Ghersini richiama il direttore di gara al monitor, cogliendo un pestone di Karlstrom a Lobotka, che perde lo scarpino. Gesto impercettibile a velocità normale, ma evidenziato dalle telecamere.
Clamoroso il gesto di Lucumi
Infine polemiche in Bologna-Juventus (arbitro Massa, Var Mariani). Sembra da rigore la spinta di Lucumi su David nel primo tempo ma quello che lascia perplessi è quanto accade all’80’: manata di Lucumì ai danni di Conceiçao in area di rigore. Il portoghese crolla a terra scatenando la rabbia dello stopper che lo alza di peso da terra e lo ributta giù. Ci sono gli estremi anche per il rigore ma il provvedimento minimo è l’ammonizione che non arriva con la complicità del Var silente.