Vance vede Meloni a Roma, sul tavolo “il negoziato sui dazi con l’Ue”. La Casa Bianca: “Usa e Italia partner orgogliosi”
- Postato il 18 aprile 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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“I’ve been missing you…” (“Mi sei mancato“). La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, scherza con il vicepresidente americano J.D. Vance accogliendolo a Palazzo Chigi. Poche ore prima erano insieme a Donald Trump alla Casa Bianca e oggi è la premier italiana ad accoglierlo nella sede del governo a Roma. Una presenza che per Meloni rappresenta “un’altra occasione per rafforzare la nostra cooperazione. Italia e Usa sono determinati a rafforzarla e l’Italia può essere un partner estremamente importante per gli Stati Uniti in Europa e nel Mediterraneo. C’è un rapporto sicuramente privilegiato tra noi di cui vado molto orgogliosa”, ha detto la presidente del Consiglio nelle dichiarazioni all’inizio dell’incontro bilaterale con Vance.
“Parleremo delle relazioni tra i due Paesi e anche del negoziato commerciale non solo tra Italia e Usa ma anche con l’Ue“, ha sottolineato Vance. E mentre Meloni si è detta “orgogliosa” che il vicepresidente Usa “abbia deciso di passare la Pasqua qui a Roma”, Vance ha elogiato la Capitale: “Avremo delle buone conversazioni, ma mi farò anche ispirare dall’essere in questa città bellissima e piena di persone meravigliose”. “Stamattina giravo in macchina tra le strade di Roma, con mia moglie e i miei tre figli, e non vediamo l’ora di passare la Pasqua qui”, ha detto il vicepresidente. “Questo è un posto che è stato costruito da persone che amavano l’umanità e amavano Dio – ha proseguito – e le strade, i palazzi, il panorama meraviglioso innalzano veramente lo spirito umano”.
Al termine del bilaterale con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi il vicepresidente Usa ha anche partecipando a un pranzo di lavoro alla presenza anche dei due vicepremier, il leghista Matteo Salvini e il leader di Forza Italia Antonio Tajani. Nelle brevissime dichiarazioni alla stampa prima dell’incontro con J.D. Vance, la premier ha parlato in italiano salvo poi tradurre personalmente in inglese al vicepresidente Usa. “Anche se mi avesse insultato lo avrebbe fatto nella lingua più bella immaginabile”, ha scherzato Vance quando ha preso la parola, riportando i saluti di Donald Trump “a lei e a tutti gli italiani”. Il vicepresidente Usa ha lasciato Palazzo Chigi intorno alle 15.
Quasi in contemporanea all’incontro a Roma, la Casa Bianca ha diffuso la dichiarazione congiunta dopo il bilaterale di giovedì tra Trump e Meloni: “Gli Stati Uniti e l’Italia convengono di collaborare per garantire che il commercio tra Stati Uniti ed Europa sia reciprocamente vantaggioso, equo e reciproco“, si legge. I due Pase ribadiscono anche “il loro incrollabile impegno nei confronti della Nato e del principio di sviluppare la loro capacità collettiva e individuale di contribuire agli obiettivi dell’Alleanza. Ci impegniamo pertanto a garantire che la nostra sicurezza e difesa nazionale siano allineate e finanziate per affrontare le sfide di oggi e, soprattutto, i rischi di domani“, è un altro dei punti della dichiarazione congiunta. “La nostra cooperazione in materia di difesa – si legge ancora – deve basarsi su una catena di approvvigionamento transatlantica profonda ed estesa. Ci troviamo di fronte a un contesto di sicurezza complesso e siamo pronti ad aumentare ulteriormente la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa, inclusa la coproduzione e il co-sviluppo, che rafforzino la capacità industriale di difesa di Stati Uniti e Italia e la proteggano dagli avversari stranieri”.
Per l’Italia e gli Stati Uniti, ”sviluppare una forza lavoro in grado di soddisfare le esigenze delle nostre economie è fondamentale”, si legge. I due Paesi “sono partner orgogliosi di impegnarsi in iniziative industriali che andranno a beneficio dell’occupazione in entrambi i Paesi, svolgendo un ruolo fondamentale per le rispettive catene di approvvigionamento e rafforzando le nostre basi industriali”, prosegue la dichiarazione. In particolare, si legge, “l’Italia contribuirà alla rinascita del settore cantieristico marittimo negli Stati Uniti” mentre “gli Stati Uniti valuteranno le opportunità di investimento offerte dal contesto imprenditoriale italiano sempre più positivo, anche attraverso gli incentivi concessi dalla nuova Zona Economica Speciale (Zes) istituita in Italia”.
Spazio anche alla guerra in Ucraina: “Stati Uniti e Italia sottolineano che deve finire e sostengono pienamente la leadership del presidente Trump nel mediare un cessate il fuoco e nel garantire una pace giusta e duratura”, prosegue la nota. Si parla anche degli “investimenti americani nei servizi cloud e nell’intelligenza artificiale in Italia per massimizzare le opportunità della trasformazione digitale e sostenere l’Italia come principale hub regionale di dati per il Mediterraneo e il Nord Africa”. I due Paesi si dicono anche “orgogliosi di collaborare” nel campo della “tecnologia spaziale, anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, e l’esplorazione della superficie lunare nelle future missioni Artemis”. Ribadendo “l’impegno congiunto” contro l’immigrazione clandestina e il traffico di oppioidi, Usa e Italia sono anche pronti a collaborare “su progetti infrastrutturali cruciali e valuteranno la possibilità di sfruttare il potenziale del Piano Mattei“. Infine sottolinineano “l’importanza delle tecnologie dell’informazione per favorire la libera impresa oltreoceano. Abbiamo concordato – si legge ancora – sulla necessità di un ambiente non discriminatorio in termini di tassazione dei servizi digitali per favorire gli investimenti da parte di aziende tecnologiche all’avanguardia”.
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