Vacanze da incubo: boom di turisti aggrediti e derubati nelle città italiane

  • Postato il 1 agosto 2025
  • Di Panorama
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C’è un’Italia che non compare nelle brochure patinate distribuite nelle agenzie di viaggio. Un’Italia fatta di furti, scippi e aggressioni che si stanno moltiplicando nei luoghi simbolo del turismo internazionale. I visitatori stranieri lo sanno e iniziano ad aver paura.

Venezia, 900 portafogli recuperati

A lanciare l’allarme è Gianni Franzoi, vice comandante della Polizia Locale di Venezia: «Solo nella postazione di piazza San Marco abbiamo recuperato 900 portafogli da inizio anno». Un dato parziale, perché molte segnalazioni arrivano anche da altre aree. La quasi totalità dei derubati? Turisti stranieri.

Minorenni e recidivi

Gli autori? Minorenni e volti già noti alle forze dell’ordine. Fermati, spesso vengono rilasciati dopo poche ore. La città lagunare non è un caso isolato. In tutta Italia si moltiplicano episodi analoghi.

Palermo e le aggressioni austriache e americane

A Palermo, a metà luglio, due turisti austriaci sono stati derubati e malmenati vicino al Policlinico. Il giorno dopo, una coppia americana è stata aggredita in pieno centro da una baby gang armata di mazza da baseball. L’uomo, colpito al volto, è finito a terra sanguinante.

Pisa: razzia ai cinesi in gita

Il 3 luglio, un gruppo di turisti cinesi in visita alla Torre di Pisa ha subito un furto dei bagagli custoditi nel bus turistico. La notizia ha scatenato i media cinesi e intasato i centralini dell’ambasciata.

Paura sui social

I social diventano termometro del disagio: «Welcome to Italy, land of the thefts», scrive un utente. E ancora: «Com’è la situazione sulla Costiera Amalfitana? È pericolosa come Roma e Venezia?».

Le raccomandazioni dei governi stranieri

La Svizzera avvisa i suoi cittadini: «Attenzione ai borseggi, soprattutto in luoghi turistici e stazioni ferroviarie».
Il Regno Unito conferma: «Evitate di portare con voi tutti i vostri oggetti di valore». Particolare attenzione alla stazione Termini di Roma, considerata a rischio.

Roma e Milano: dati choc

Nella Capitale, anche in vista del Giubileo, il problema esplode. Secondo Confcommercio, i reati in area metropolitana sono cresciuti del 23,2% in cinque anni. Solo nel 2024, le rapine in pubblica via sono aumentate del 51,3%, e i borseggi del 68%, toccando quota 33.455 casi: una media di 92 al giorno.

I colpi di lusso: Patek, Richard Mille e Rolex

Nel mirino anche i turisti di fascia alta. L’11 luglio, nel Quadrilatero della Moda a Milano, un turista tedesco è stato aggredito per un Patek Philippe da 150mila euro.
Stessa città, altro caso: Nevzat Kaya, dirigente del Trabzonspor, è stato rapinato del suo Richard Mille da 300mila euro.
A Capri, il barone inglese Ara Darzi è stato derubato del proprio orologio da 200mila euro in pieno centro.

L’impatto sul turismo

Ambasciate e agenzie viaggi estere si attivano: alcune offrono coperture assicurative speciali contro aggressioni e furti.

Non solo borseggi: aumentano le violenze sessuali

Gli episodi di violenza sessuale aumentano e colpiscono anche giovani turiste. A Palermo, una canadese. A Roma, una madre e figlia tedesche. A Ravello, una minorenne statunitense.

L’emergenza è diventata normalità

Quella che fino a poco tempo fa veniva archiviata come una “emergenza sicurezza”, oggi assume i contorni di una drammatica e pericolosa consuetudine. E l’Italia rischia di pagare un prezzo altissimo in termini di reputazione e attrattività turistica.

Autore
Panorama

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