USA, l’atletica travolta dallo scandalo doping: il pasticcio di Los Angeles 2028. E rischiano anche Jacobs e Ali
- Postato il 14 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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A poco più di due anni dai Giochi Olimpici di Los Angeles, il mondo dell’atletica americana rischia di essere travolta da uno scandalo doping con conseguenze molto serie. Un vero e proprio putiferio che rischia di travolgere anche i due sprint italiani, Marcell Jacobs e Chituru Ali, che hanno scelto gli States come sede dei loro allenamenti.
- Lo scandalo che sta travolgendo lo sprint USA
- Il rischio per Jacobs e Ali
- Il pasticcio sul calendario Olimpico
Lo scandalo che sta travolgendo lo sprint USA
L’ombra lunga, lunghissima del doping sull’atletica americana e in particolare nel mondo dello sprint. Le ultime notizie hanno alzato il livello dell’attenzione per quello che potrebbe diventare un problema molto serio visto che tra meno di tre anni ci saranno i Giochi olimpici di Los Angeles 2028. Al centro della bufera tre nomi di primo calibro: Marvin Bracey-Williams, Erriyon Knighton e Fred Kerley.
L’ultimo caso è stato forse quello più eclatante con la squalifica di Marvin Bracey-Williams squalificato per 45 mesi per l’uso di testosterone. Una decisione che lo terrà lontano dalle piste fino alla vigilia dei Giochi Olimpici. Il caso dello sprinter che era stato argento ai Mondiali 2022 nei 100 metri, ha sollevato un vero e proprio vespaio. L’atleta infatti non si è limitato all’assunzione di sostanze ma ha anche cercato di ostacolare i controlli, poi ha cercato di porsi come vittima di un errore e alla fine per lui è scattata una sanzione pesantissima. Ma soprattutto ha fatto emergere una verità piuttosto preoccupante: l’esistenza di un network molto vasto sul doping organizzato.
Il suo caso va ad aggiungersi a quello di Erriyon Knighton, grande speranza nei 200 metri che in passato ha battuto anche i record giovanili di Bolt, dopo una prima assoluzione per contaminazione, la Wada ha deciso di impugnare la decisione che ha portato poi a una squalifica di 4 anni che gli farà perdere anche Los Angeles 2028. E tra i grandi protagonisti dello sprint non si può dimenticare Fred Kerley che dopo essersi fatto trovare irreperibile per 3 controlli, ha deciso di sfidare il mondo dell’antidoping annunciato la sua partecipazione agli Enhanced Games, manifestazione che si terrà a Las Vegas e che ammette esplicitamente l’uso di sostanze dopanti.
Il rischio per Jacobs e Ali
L’idea di un “network” per favorire l’uso di sostanze dopanti rischia di creare un vero e proprio putiferio nella velocità americana. Le rivelazioni di Bracey-Williams hanno aperto un vaso di Pandora e il Times ha lanciato un’inchiesta secondo la quale ci sarebbe un uomo chiamato Paul Askew (ora incriminato in Florida) che avrebbe favorito la fornitura di sostanze dopanti per alterare i risultati dei Trials che hanno preceduto le Olimpiadi di Parigi 2024. Nello scandalo potrebbe essere coinvolto anche Dennis Mitchell che guida una scuderia di primo livello come la Star Athletics in Florida che ha tra i suoi talenti anche Sha’Carri Richardson e che nel 2023 è stato addirittura premiato come allenatore dell’anno nonostante un passato controverso.
Non rientrano in questo momento nello scandalo né Rana Raider, allenatore di Marcell Jacobs (con base proprio in Florida), né John Smith, il tecnico che sta seguendo Chituru Ali in questo momento difficile della sua carriera in California. Ma i due atleti potrebbero finire nel mirino di controlli sempre più mirati da parte della WADA e della World Athletics soprattutto in vista di Los Angeles 2028.
Il pasticcio sul calendario Olimpico
Il programma dell’atletica ai Giochi di Los Angeles è già stato annunciato e arrivano anche le prime polemiche. Il calendario infatti non permetterà a una delle grandi stelle del firmamento USA di provare una storica doppietta. Si parla della fortissima Sydney McLaughlin, l’atleta che con i suoi tempi su 400 metri e 400 ostacoli ha costretto un altro fenomeno come l’olandese Femke Bol a migrare verso gli 800. Il calendario organizzato dalla World Athletics rende di fatto impossibile un’epica doppietta nel giro di pista: il 18 luglio dovrebbe infatti correre le batterie degli ostacoli e poi le semifinali dei 400 la sera, stesso problema due giorni dopo quando sarebbe impegnata nelle semifinali degli ostacoli e nella finale del giro di pista. Troppo anche per un fenomeno del suo calibro, decisone che ha scatenato la reazione di Kersee, leggendario coach: “E’ una sconfitta per il mondo”.