Usa, 14enne "innamorato" di un chatbot si toglie la vita: la madre fa causa all'app Character.AI

  • Postato il 23 ottobre 2024
  • Di Tgcom24
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Usa, 14enne "innamorato" di un chatbot si toglie la vita: la madre fa causa all'app Character.AI

 

Il 14enne aveva confidato al bot i pensieri suicidi I genitori del ragazzo non avevano idea della vita segreta del figlio, avevano solo notato come progressivamente Sewell si era isolato dal mondo reale. I voti a scuola ne avevano sofferto mentre il ragazzino la sera si chiudeva in camera per chattare con "Dany" per ore e ore. Sewell era stato visto da un terapista che non aveva sollevato campanelli d'allarme, ma a "Dany" aveva confidato pensieri suicidi. Il bot aveva cercato di dissuaderlo: "Non lascerò che ti faccia del male. Morirei se ti dovessi perdere". Sewell aveva risposto: "Allora moriremo assieme".

 

La madre: "App pericolosa" Dopo un ultimo dialogo, la sera del 28 febbraio Sewell si è tolto la vita con la pistola del padre. La madre del ragazzo è ora pronta a portare Character.AI in tribunale: afferma che la tecnologia usata dall'app è "pericolosa e non testata" e che può spingere gli utenti a consegnare alla macchina "i propri pensieri e sentimenti più privati".

 

Creata da due ex di Google, Charachter.AI è leader sul mercato per chi cerca compagnia nel mondo dell'intelligenza artificiale, scrive il New York Times dando la notizia dell'azione legale: ha oltre 20 milioni di utenti e descrive i suoi servizi come quelli di "un bot super intelligente che ti sente, ti capisce e ti ricorda".

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Tgcom24

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