US Open, Sabalenka batte Anisimova e il pubblico (scorretto) dell’Arthur Ashe. Il bis di Aryna fa sperare Sinner

  • Postato il 7 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Aryna Sabalenka si prende il suo primo slam nel 2025 chiudendo una stagione di alto livello a cui mancava però la “ciliegina” finale. Niente da fare nella finale degli US Open per la padrona di casa Amanda Anisimova che ha pagato il peso della pressione ancora una volta.

Sabalenka non lascia scampo

Qualche game complicato all’inizio, Sabalenka ci mette un po’ a trovare il ritmo giusto contro Amanda Anisimova. La statunitense parte bene, mette in difficoltà la bielorussa ma quando i punti cominciano a scottare si vede la differenza di esperienza in queste situazioni. Dopo il 3-2 iniziale di Anisimova, Sabalenka prende il controllo delle operazioni e vince il primo set 6-3. Nel secondo c’è decisamente più battaglia, la statunitense sostenuta dal pubblico dell’Arthur Ashe riesce a creare qualche problema in più alla sua avversaria. Sabalenka a un passo dalla vittoria deve rimandare tutto al tiebreak dove però non sbaglia.

La bielorussa è stata bravissima a mantenere la concentrazione e la calma nei momenti più concitati della partita. Soprattutto nel secondo set, nel momento della rimonta, il pubblico ha cominciato a giocare un ruolo importante con comportamenti anche al limite della correttezza. Ma Sabalenka è riuscita a mantenere la calma, senza lasciarsi innervosire e portando a casa la vittoria.

Anisimova si ferma ancora in finale

Un torneo di grande livello per Amanda Anisimova con la 24enne statunitense di origine russa che sta scalando rapidamente la classifica della WTA e dimostrando di poter essere tra le migliori del circuito femminile. Un percorso per arrivare in finale da applausi per la ragazza del New Jersey che si è tolta lo sfizio di eliminare Iga Swiatek (dopo il ko a Wimbledon), e poi in semifinale anche Naomi Osaka che sembrava in forma super. In finale però arriva un’altra controprestazione piuttosto evidente con Anisimova che dopo una buona partenza si è sciolta dopo le prime difficoltà.

A Wimbledon era arrivata una sconfitta per certi versi storica in finale persa proprio contro Swiatek con un doppio 6-0, a New York forte del pubblico dalla sua parte riesce a dare maggiore battaglia ma ancora una volta dimostra grande debolezza dal punto di vista mentale ogni volta che i punti diventano importanti. E sui social arriva una pioggia di critiche per la statunitense.

Buona notizia anche per Sinner

Chissà che la vittoria di Aryna Sabalenka non sia una buona notizia anche per Jannik Sinner. La bielorussa ha infatti confermato il titolo conquistato nella scorsa edizione partecipando insieme al tennista altoatesino a tutte le interviste e gli eventi destinati a vincitori. Da quel momento però la bielorussa pur giocando sempre ad alti livelli ha cominciato a litigare nei tornei degli slam perdendo in finale sia in Australia che a Parigi. Ora la vittoria che le riporta il sorriso e la possibilità (o speranza per i tifosi italiani) di un nuovo giro del trionfo magari proprio in compagnia di Sinner.

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Virgilio.it

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