Upi denuncia tagli alle Province: rischi per la sicurezza stradale
- Postato il 15 maggio 2025
- Di Agi.it
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Upi denuncia tagli alle Province: rischi per la sicurezza stradale
AGI - "La sicurezza delle strade provinciali è messa a rischio dai tagli drammatici imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe ai programmi di investimento che erano stati assegnati alle Province": lo denuncia in una nota l'Unione delle province d'Italia (Upi) che lamenta in particolare la riduzione del 70% delle risorse riguardanti gli investimenti degli anni 2025 e 2026 che "di fatto sta bloccando cantieri già previsti e concordati" con ripercussioni sulla viabilità e sulla sicurezza.
"Una situazione di crisi su cui da mesi l'Upi, inascoltata, chiede risposte al Ministero di Salvini e che è al centro dell'Assemblea Nazionale dei Presidenti di Provincia, riuniti a Roma per definire la piattaforma politica e programmatica dell'Associazione", viene ricordato. "Sulle strade provinciali", ha riferito presidente dell'organizzazione Pasquale Gandolfi, "si è abbattuto un taglio di 1,7 miliardi. Risorse già assegnate a Province e Città metropolitane e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza e l'efficientamento di 120 mila chilometri di vie che collegano il Paese".
La riduzione, denunciano i presidenti delle Province italiane, si attesta al 50% su tutti i fondi fino al 2029 e a quasi la stessa percentuale per le risorse che erano state assegnate alle Province dal 2030 al 2036. Per questo l'Assemblea dei Presidenti delle Province italiane ha dato mandato al Presidente Gandolfi di sollecitare ancora il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, perché si apra subito un tavolo di crisi al Ministero e si proceda a ritrovare nell'immediato i 385 milioni di fondi sottratti per il 2025 e 2026".
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