Uno sportello informativo per le pratiche anagrafiche, al via la sperimentazione in Bassa Valbisagno
- Postato il 9 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il Municipio III – Bassa Val Bisagno ha avviato, in fase sperimentale, in questi giorni, uno sportello informativo e orientativo dedicato esclusivamente alle pratiche anagrafiche.
Lo sportello nasce da un’analisi rilevata dagli uffici – sia per quanto riguarda la prima accoglienza che per quanto riguarda il front office – da cui sono emerse difficoltà da parte degli utenti in merito all’individuazione del servizio competente alle proprie problematiche, anche in ragione di difficoltà linguistiche e culturali, nella compilazione della modulistica e nella corretta modalità di presentazione delle istanze verso la pubblica amministrazione. Queste difficoltà hanno ripercussioni sul servizio, con rallentamento del ritmo lavorativo del front office e back office.
“Accogliamo con favore questa sperimentazione del Municipio III – dice l’assessore ai Servizi civici Emilio Robotti – perché potrà garantire non solo maggiore accessibilità, ma comporterà una notevole semplificazione anche per la cittadinanza già presente nella sede centrale di Corso Torino, anche a livello municipale”. L’obiettivo dello sportello è quello di garantire un accesso equo ai servizi e contemporaneamente venire incontro alle difficoltà dei cittadini, riducendo la durata dei procedimenti e i tempi d’attesa dello sportello ad accesso libero.
“Questa sperimentazione è molto importante: i municipi possono fare molto, sotto il profilo dell’accessibilità e della semplificazione, nel ridurre le distanze tra pubblica amministrazione e cittadinanza – aggiunge l’assessore ai Rapporti coi Municipi Davide Patrone -. Dopo un periodo sperimentale nel Municipio Bassa Val Bisagno, potremo valutare l’estensione della misura agli altri municipi, per far fronte alle criticità peculiari che ogni ufficio municipale ravviserà nel proprio territorio”.
Lo sportello ha come obiettivi la mediazione e la semplificazione della comunicazione tra utenza e ufficio, riservando uno spazio e un tempo dedicato alla risoluzione di specifiche problematiche. “Sono particolarmente orgogliosa che questa sperimentazione parta dal nostro territorio, grazie all’attenzione che il personale dei nostri uffici pone nei confronti dell’ascolto dell’utenza”, commenta Federica Arkel, assessora municipale ai Servizi civici e ai Servizi alla persona del Municipio III – Bassa Val Bisagno.
“La particolare struttura del nostro municipio che ha la più alta densità abitativa del Comune – conclude il presidente del Municipio Fabrizio Ivaldi – ci pone al centro di sfide importanti a cui dobbiamo fornire risposte puntuali. L’esigenza di questa sperimentazione nasce dall’ascolto del territorio e delle persone. Al termine della sperimentazione potremmo produrre dati utili che eventualmente potranno costituire un modello da esportare”.
In questa prima fase l’accesso allo sportello avverrà esclusivamente su segnalazione diretta di front e back office e non sarà quindi ad accesso libero. Al termine della fase di sperimentazione verrà redatto un report conclusivo che terrà conto della tipologia di utenza, della casistica trattata e dell’esito ottenuto.