Università, fuga degli studenti di Matera e Potenza in altre sedi
- Postato il 2 ottobre 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 3 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Università, fuga degli studenti di Matera e Potenza in altre sedi
Scappano anche gli universitari: circa nove studenti su dieci a Matera, sette a Potenza scelgono altre sedi per l’università, i numeri diffusi dalla Camera di Commercio. Alta propensione all’immatricolazione a Potenza (65,5%) e Matera (60,9).
Circa nove studenti universitari materani su dieci e sette di Potenza scelgono di immatricolarsi e studiare in un’università al di fuori della Basilicata, con tutte le difficoltà logistiche ed economiche che questa scelta può comportare: è l’emigrazione universitaria uno dei dati più evidenti e critici tra gli indicatori dell’istruzione per Potenza e Matera in riferimento all’anno accademico e scolastico 2023-2024, elaborati da Unioncamere e Istituto Guglielmo Tagliacarne e diffusi dalla Camera di Commercio della Basilicata.
MOBILITÀ ECCEZIONALMENTE ALTA: MATERA ALL’ULTIMO POSTO IN ITALIA
La dimensione «dell’elevatissima mobilità studentesca lucana al di fuori della regione» è un dato che balza all’occhio e che, secondo il rapporto, è «eccezionalmente alta» nella Città dei Sassi, dove infatti tocca l’85,6%, mentre nel capoluogo regionale il tasso tocca il 68,3%: una condizione che relega quindi Matera al 107esimo posto in Italia, nelle ultimissime posizioni della classifica nazionale, mentre Potenza è solo di poco più su, a quota 102. «Per contrastare questo dato – ha suggerito in una nota la Camera di Commercio di Basilicata – si dovrebbe rafforzare il legame università-industria, creando percorsi di tirocinio e placement che garantiscano immediate prospettive occupazionali in regione».
ASPETTI POSITIVI: ALTA PROPENZIONE UNIVERSITARIA E CRESCITA
Ci sono però anche aspetti positivi nell’indagine e riguardano in particolare il fatto che Potenza e Matera sono comunque ad “alta propensione universitaria” e hanno registrato nell’anno accademico e scolastico preso in esame un miglioramento a tratti significativo rispetto al precedente. Le due province lucane registrano infatti un’elevata percentuale di immatricolati all’università rispetto alla popolazione residente di 19 anni: a Potenza la percentuale si attesta al 65,5% (che vuol dire il 17esimo posto in Italia rispetto al 20esimo conseguito nell’anno accademico precedente), a Matera la percentuale è del 60,9%, (che vale il 37esimo posto, con un chiaro miglioramento se si considera il 57esimo posizionamento dell’anno precedente). «L’alta propensione universitaria – sottolinea ancora la Camera di Commercio di Basilicata nella sua nota- presuppone una forte cultura educativa e una preparazione di base solida nel sistema scolastico locale».
ECCELLENZA NELLE DISCIPLINE STEM, CRITICITÀ NEGLI ISTITUTI TECNICI
Gli studenti delle due province mostrano poi «risultati superiori alla media italiana nell’attrazione verso i corsi scientifici, tecnologici, ingegneristici e matematici (le discipline STEM), fondamentale per il futuro sviluppo economico, preparando gli studenti in settori ad alta occupabilità»: nel capoluogo il 32,2% degli immatricolati si iscrive a questi corsi (una quota che vale il 24esimo posto in Italia), a Matera il 31,9% (29esimo posto). Resta tuttavia invece ancora da migliorare la percentuale degli iscritti agli istituti tecnici: a Potenza il 26,3% (che vale 96esimo posto in Italia), a Matera invece il 33,2% (che la posiziona al 41esimo posto).
«È cruciale – si spiega ancora nella nota della Camera di Commercio lucana – valorizzare l’istruzione tecnica e professionale, magari con campagne di orientamento mirate che promuovano attivamente i percorsi tecnici come vie privilegiate per l’inserimento lavorativo, sfatando il pregiudizio che l’istruzione tecnica sia di serie B».
BASSA PERCENTUALE DI ISCRITTI ALLE SCUOLE PARITARIE
Dai numeri comunicati dalla Camera di Commercio lucana emerge anche il fatto che che è bassa anche la percentuale di studenti iscritti alle paritarie, sul totale degli iscritti alle scuole di ogni ordine e grado: si parla infatti dello 0,2% nel capoluogo e dello 0,6 nella Città dei Sassi, numeri che relegano la prima tra le ultime posizioni in Italia (in posizione numero 105) e la seconda giusto un pochino più su (99).
Il Quotidiano del Sud.
Università, fuga degli studenti di Matera e Potenza in altre sedi