Un’Albingaunia stoica non molla la presa contro l’Andora, Milazzo: “Partiti male, bravi a non disunirci”

  • Postato il 4 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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milazzo

Andora. Una partita che poteva portare 0 punti all’Albingaunia si è trasformata in un punto sul gong. La rete di Marquez permette ai bianconeri di passare una settimana leggermente più tranquilla, analizzando gli errori di una partita che si è messa in salita fin dal primo minuto. La grinta e la voglia di correre per aiutare la squadra non manca mai, come dichiarato anche nel post gara da Milazzo, ma sull’assetto tattico ci sono alcuni aspetti da rivedere dopo la prestazione di domenica.

“La partita è stata dura, l’abbiamo presa un po’ sotto gamba all’inizio”, ogni vantaggio dell’Andora è stato recuperato, il tabellino finale si ferma sul 3-3: “Non siamo partiti con il piede giusto, ma siamo stati bravi a non disunirci. Mantenendo alta la concentrazione, siamo riusciti a pareggiarla nel primo tempo. Il secondo tempo è stato una fotocopia del primo, alla fine è andata bene”.

Milazzo è sceso in campo dal primo minuto occupando la zona laterale di Bianco, fuori per infortunio: “Con il mister ci parliamo spesso. Non penso di essere proprio una punta, posso giocare sia esterno che davanti, dipende dalle necessità io mi metto sempre a disposizione. Oggi la parte difficile è stato il tipo di gioco dell’Andora. Loro hanno sempre calciato in avanti con Rossi, ha sempre messo in difficoltà la difesa. Non è stato semplice andare sulle seconde palle e riuscire a ripartire, con il loro gioco siamo stati più bassi”.

A Bianco si sommano gli infortuni di Gastaldi e Plando, ma per l’attaccante i numeri non sono un problema: “Siamo un gran gruppo, composto da quasi 30 giocatori. Gli infortuni purtroppo fanno parte del calcio, ma il mister è stato bravo fin da subito a dare a tutti il giusto spazio. Ogni componente della squadra si mette sempre a disposizione, negli allenamenti ci impegniamo tutti per metterlo in difficoltà nelle scelte. Siamo qua a combattere per il posto, sempre”.

Autore
Il Vostro Giornale

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