Una storia di innovazione: la Fondazione Fincantieri tra memoria, ricerca e futuro
Postato il 18 dicembre 2025
Di Focus.it
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Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Fondazione Fincantieri ha presentato Una storia di innovazione, tracciando il bilancio del primo anno del nuovo corso avviato nel 2024. L'incontro ha chiarito il ruolo della Fondazione all'interno del Gruppo Fincantieri, azienda leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi ad alta tecnologia: organizzare la memoria industriale per trasformarla in conoscenza utile alle scelte strategiche future.. Un museo interattivo è in progettazione
Tra le maggiori attività legate a questa missione spicca la valorizzazione del ricco patrimonio storico della cantieristica italiana: oltre 230 anni di documenti, modelli, fotografie e materiali tecnici che la Fondazione sta digitalizzando per renderli accessibili a ricercatori e pubblico. Parallelamente, è in fase di progettazione un museo interattivo concepito come spazio di divulgazione scientifica e didattica.
In questo contesto si inserisce il progetto editoriale Storia della cantieristica italiana nell'età contemporanea, curato da Roberto Giulianelli: una collana in cinque volumi che ricostruisce l'evoluzione del settore dall'Unità d'Italia a oggi, analizzandone passaggi chiave, crisi e trasformazioni industriali.
Giovani a bordo
Accanto al lavoro storico, la Fondazione sostiene ricerca e formazione su sicurezza marittima, borse di studio e iniziative di welfare e inclusione nei cantieri. Lo Young Advisory Board completa la missione, portando a bordo un gruppo di giovani under 40 per la valutazione dei progetti culturali e scientifici della Fondazione.. Dall'archivio all'hub digitale
Il percorso di sistematizzazione del patrimonio storico trova una controparte nell'aggiornamento dell'infrastruttura digitale del Gruppo. Parallelamente al lavoro della Fondazione, è stato infatti attivato il nuovo portale corporate, concepito per integrare la narrazione dell'azienda con strumenti di consultazione avanzati.
L'elemento di maggiore discontinuità tecnologica è rappresentato dall'introduzione di captAIn, un agente di intelligenza artificiale proprietario. Lo strumento punta a trasformare il sito da semplice interfaccia informativa a hub cognitivo, permettendo una fruizione dei contenuti più complessa ma anche immediata. .