Una figurina con le firme di Kobe Bryant e Michael Jordan venduta all’asta per quasi 13 milioni di dollari
- Postato il 25 agosto 2025
- Sport
- Di Blitz
- 3 Visualizzazioni

Non ne esiste un’altra così. Una figurina autografata da Kobe Bryant e Michael Jordan, due leggende della NBA, ha polverizzato ogni precedente record d’asta per una carta sportiva, venduta a un acquirente anonimo per 12,9 milioni di dollari. La carta appartiene alla collezione “Dual NBA Logo Autographs”, prodotta tra il 2004 e il 2009, pensata per unire in un unico pezzo le firme delle più grandi star del basket, ma mai duplicate. Ogni carta della serie è quindi un unicuum irripetibile, un vero e proprio Sacro Graal per i collezionisti.
Non sorprende che il cimelio abbia raggiunto una cifra simile, considerando che rappresenta una combinazione irripetibile di due giocatori che hanno segnato epoche diverse della pallacanestro mondiale. La carta, unica nel suo genere, unisce foto, toppe delle maglie e gli autografi di due icone assolute, rendendola un oggetto irripetibile e di enorme valore storico e collezionistico.
Un record inevitabile
“La richiesta per questa carta è astronomica, il che è comprensibile, perché contiene tutto, comprese foto, toppe delle maglie e autografi di due dei più grandi giocatori che abbiano mai messo piede sul parquet”, ha dichiarato Chris Ivy, direttore delle aste sportive di Heritage, in una nota di luglio. Ivy ha aggiunto che, anche per rispetto a Bryant, scomparso tragicamente nel 2020, è impossibile che il cimelio venga ristampato.
Fino a ieri, il record per una figurina sportiva era detenuto da una carta di Mickey Mantle del 1952, venduta per 12,6 milioni di dollari nel 2022. La combinazione Kobe/MJ supera non solo quel primato, ma anche qualsiasi altra carta autografata di un cestista, il cui massimo precedente era di 5,9 milioni di dollari per una carta di Steph Curry.
Valore oltre il collezionismo
La decisione di puntare su questa carta può essere spiegata anche dal legame speciale tra Bryant e Jordan. Entrambi ossessionati dalla vittoria e dallo stesso approccio al lavoro, Kobe era considerato l’erede spirituale di Air Jordan. Avere un cimelio che unisce le loro firme significa possedere un simbolo tangibile di quel rispetto e quell’ossessione condivisa.
Non solo firme, dunque, ma un oggetto che celebra la continuità tra due generazioni di campioni. In asta erano presenti altri pezzi rari, come blocchi di parquet del United Center di Chicago, teatro delle prodezze di Jordan, ma questa figurina ha conquistato la cifra più alta per il suo valore emotivo e storico, unendo due volti iconici della pallacanestro mondiale in un unico simbolo di eccellenza.
L'articolo Una figurina con le firme di Kobe Bryant e Michael Jordan venduta all’asta per quasi 13 milioni di dollari proviene da Blitz quotidiano.