"Una disfatta di Putin", bomba del Washington Post: perché lo zar è nel mirino dei falchi russi

  • Postato il 15 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Una disfatta di Putin", bomba del Washington Post: perché lo zar è nel mirino dei falchi russi

"Il Cremlino non firmerà alcun accordo di pace". Una soffiata, quella riportata dal Washington Post, contenuta in un dettagliato reportage che vede i falchi russi contrari alla tregua con l'Ucraina. Il motivo? La sconfitta. Una disfatta imputata, in quel caso, a Vladimir Putin. Stando alla testimonianza di un alto funzionario del Cremlino, ci saranno "sicuramente coloro che saranno scontenti" della normalizzazione del dialogo bilaterale con gli Stati Uniti da parte della Russia. "Questa é una parte molto, molto convinta della società".

Lo stesso analista politico pro-Cremlino, Sergei Markov, fa sapere che "i blogger militari e influenti nazionalisti stanno definendo il cessate il fuoco un tentativo di rubare la vittoria alla Russia". Di non diverso parere Alexei Venediktov, caporedattore della stazione radio Ekho Moskvy, per cui "la domanda è sempre stata: per cosa stiamo combattendo? E contro chi? Ora è stato nuovamente esposto che non stiamo combattendo contro nessuno, ma stiamo combattendo per il nostro posto sotto il sole, la luna e il cielo".

Non a caso anche all'interno del Cremlino avanza un ultimatum. Il portavoce Dmitry Peskov ha fatto sapere che l'offerta dello zar, rivolta direttamente alle truppe ucraine nell'area di Kursk, di deporre le armi è ancora valida, "ma il tempo stringe". Giunta nella giornata di venerdì, la proposta di Putin è quella di risparmiare i soldati ucraini che deporranno le armi. Intimidazione alla quale ha risposto il premier britannico Keir Starmer.

Il mondo "ha bisogno di azioni e non di condizioni inutili", ha tuonato prima dell'inizio della video conferenza della coalizione dei volenterosi, il cui inizio è fissato per le 11 ora italiana. "Non possiamo permettere al presidente Putin di giocare con l'accordo del presidente Trump - ha ammonito il capo del governo di Londra, commentando le dichiarazioni e i distinguo in arrivo da Mosca - Il completo disinteresse del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump serve solo a dimostrare che Putin non è serio riguardo alla pace". Poi Starmer, che oggi riunirà i leader di 25 Paesi, ha affermato: "Se la Russia finalmente si mette al tavolo, dobbiamo essere pronti a monitorare il cessate il fuoco per assicurarci che sia una pace seria e duratura". E se così non fosse, "dobbiamo sforzarci di aumentare la pressione economica sulla Russia per garantire la fine di questa guerra". Insomma, per Starmer "Putin sta cercando di rinviare" la tregua, "dicendo che ci deve essere uno studio accurato prima che un cessate il fuoco possa avere luogo, ma il mondo ha bisogno di vedere azioni non uno studio o parole vuote e condizioni inutili".

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Libero Quotidiano

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