Una crema solare che raffredda la pelle
- Postato il 14 gennaio 2025
- Di Focus.it
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Proteggere la pelle dai danni dei raggi solari è fondamentale per prevenirne non solo l'invecchiamento e la comparsa di macchie, ma anche lo sviluppo di tumori. Per questo è fondamentale scegliere una crema solare di qualità e con un alto fattore protettivo: ora un team di ricercatori ha fatto un passo in più, ideando una crema che oltre a proteggere dal sole, raffredda la pelle abbassandone la temperatura anche di 6 °C. I risultati del loro studio sono pubblicati su Nano Letters.. Raffreddamento radiativo. Quando il calore viene riflesso impedendo a un oggetto di riscaldarsi, si parla di raffreddamento radiativo: questo processo è già stato utilizzato per creare tessuti in grado di mantenersi freschi e rivestimenti capaci di tenere le case fredde d'estate e calde d'inverno.. Alcune tecnologie di questo tipo utilizzano un ingrediente chiamato biossido di titanio (TiO2), un composto chimico che veniva usato in Europa (con il nome di E171) anche come colorante alimentare prima di essere vietato nel 2022, e che al giorno d'oggi viene usato come pigmento bianco per la produzione di inchiostri, carta, vernici e plastica e in cosmetici e farmaci.. Nanoparticelle di biossido di titanio. Alcune creme solari (quelle minerali, che irritano meno la pelle) utilizzano il TiO2 per riflettere i raggi UV, ma in particelle troppo piccole per riuscire a produrre un effetto raffreddante. Gli studiosi hanno dunque deciso di modificare la grandezza delle nanoparticelle di biossido di titanio per creare un protettore solare in grado non solo di riparare la pelle dai raggi UV, ma anche di raffreddarla.. Gli ingredienti di questo nuovo prodotto sono sei: TiO2, acqua, etanolo, crema idratante, pigmenti e un polimero di silicone comunemente utilizzato nella cosmesi chiamato polidimetilsilossano.. Efficace ed economica. La crema solare, che ha un fattore di protezione solare 50, si è rivelata resistente all'acqua ed efficace per oltre 12 ore. Non ha inoltre causato irritazione né alla pelle animale né a quella umana, e nei test condotti su alcuni volontari in ambienti umidi e caldi è riuscita ad abbassare la temperatura della pelle anche di 6 °C, contro i 3 °C dei normali protettori solari. Anche la formulazione è economica – meno di 9 euro per 100 grammi di prodotto, un costo in linea con quello di creme solari già sul mercato..