Un tesoro nascosto a 50 minuti da Napoli: il borgo millenario sul mare che ti lascerà senza parole
- Postato il 14 settembre 2025
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Immersa nel cuore dei Campi Flegrei, Bacoli rappresenta una delle mete storiche e culturali più affascinanti della Campania.
Antica città romana conosciuta con il nome di Bauli, Bacoli vanta un patrimonio archeologico e paesaggistico di straordinario valore, che testimonia la sua importanza come luogo di villeggiatura e centro militare nell’epoca imperiale. Scopriamo insieme i cinque luoghi imperdibili che ogni visitatore dovrebbe esplorare per immergersi nella storia e nella natura di Bacoli.
La Piscina Mirabilis è senza dubbio uno dei siti archeologici più suggestivi di Bacoli e simbolo dell’ingegneria idraulica romana. Si tratta di una gigantesca cisterna sotterranea, progettata per rifornire d’acqua la flotta militare romana stanziata nel vicino porto di Miseno. Con una capacità di circa 12.000 metri cubi, la struttura si sviluppa su una superficie di oltre 70 metri per 25, con un’altezza di quasi 15 metri e si distingue per le sue imponenti arcate e pilastri tufacei. Aperta al pubblico con visite guidate, la Piscina Mirabilis offre un’esperienza unica di immersione nella storia antica e nella maestria tecnica dei romani.
Il Castello Aragonese di Baia e il Museo Archeologico dei Campi Flegrei
Dominando il Golfo di Pozzuoli, il Castello Aragonese di Baia sorge su un’altura che ospitava, secondo alcuni storici, la cosiddetta “villa di Cesare”. Costruito dagli Aragonesi nel 1495 per difendere il golfo dalle incursioni nemiche, il castello fu poi ampliato e trasformato in fortezza militare dal viceré spagnolo don Pedro da Toledo nel XVI secolo. Oggi il castello ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, dove è possibile ammirare reperti provenienti dagli scavi delle antiche città di Baia e Bacoli, offrendo un quadro completo della vita, della cultura e della storia di questo territorio. La posizione panoramica del castello consente inoltre di godere di una vista mozzafiato sulle isole di Procida e Ischia.
Nel cuore del Lago Fusaro, la Casina Vanvitelliana rappresenta un esempio straordinario di architettura settecentesca. Progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli come casino di caccia e luogo di svago per i Borbone, la casina è oggi uno dei simboli più fotografati di Bacoli. La struttura si trova su una piccola isola collegata da un ponte alla terraferma ed è circondata da un paesaggio lacustre di grande suggestione. La Casina Vanvitelliana ospita eventi culturali e mostre temporanee, e il suo parco circostante è ideale per passeggiate tra natura e storia.

Una delle attrazioni più affascinanti e meno comuni di Bacoli è il Parco Sommerso di Baia, un’area marina protetta che conserva i resti delle antiche ville romane sommerse a causa del fenomeno del bradisismo. Questo parco archeologico subacqueo consente di esplorare, tramite immersioni o snorkeling, mosaici, colonne e strutture di epoca romana, offrendo uno spettacolo unico al mondo dove archeologia e natura si fondono. Il parco è gestito in collaborazione con enti di tutela ambientale e archeologica, che promuovono visite guidate e attività didattiche per valorizzare questo straordinario patrimonio.
Lo Schiacchetiello: la spiaggia tra natura e tradizione
Per chi desidera alternare alla visita archeologica momenti di relax, lo Schiacchetiello è una spiaggia incantevole e poco conosciuta, situata a pochi chilometri dal centro di Bacoli. Questo tratto di costa sabbiosa si affaccia sul Golfo di Pozzuoli ed è caratterizzato da acque limpide e da un ambiente naturale preservato, ideale per chi ama il mare e la tranquillità. La spiaggia è anche un punto di riferimento per gli appassionati di pesca e per chi vuole scoprire la cucina locale a base di prodotti del mare, grazie alla presenza di ristoranti tipici nelle immediate vicinanze.
Oltre ai luoghi citati, il territorio di Bacoli comprende numerose frazioni di grande interesse storico e naturalistico, come Capo Miseno, con il suo antico vulcano spento, Miliscola, sede di un’antica scuola militare romana, e la zona archeologica di Cuma, la prima colonia greca in Italia. La città è anche famosa per la sua produzione di mitili, vino e ortaggi, elementi che arricchiscono l’esperienza turistica con sapori genuini e tradizionali.
L’area è facilmente raggiungibile da Napoli e dispone di infrastrutture moderne, tra cui le stazioni della ferrovia Cumana e diverse vie di collegamento con i comuni limitrofi. Bacoli, con la sua combinazione di storia, archeologia, natura e gastronomia, rappresenta una tappa obbligata per chi vuole scoprire le meraviglie dei Campi Flegrei e della Campania.
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