"Un ristorante può letteralmente ucciderti": la confessione di Giorgio Locatelli

  • Postato il 2 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Un ristorante può letteralmente ucciderti": la confessione di Giorgio Locatelli

"Quando ho chiuso la Locanda e ho girato la serratura, ho detto: 'Grazie a Dio ti ho ucciso, non mi hai ucciso tu'”. Giorgio Locatelli, intervistato dal Times, ha rivelato le motivazioni dietro la chiusura del ristorante londinese che porta il suo nome. Chiusura avvenuta il 31 dicembre 2024. Insieme alla moglie Plaxy Exton "quando abbiamo iniziato l'ultima cosa che pensavamo di fare era qualcosa di elitario - ha raccontato lo chef -. Ma naturalmente, a causa dell'affitto che paghi, del design, è diventato elitario. Sì, il cibo era quello che faccio tuttora, ma l'atmosfera non era rappresentativa di ciò che ci piace". Nonostante i profitti e le soddisfazioni, ha aggiunto, "è diventato un po' noioso. Vent'anni sono un lungo periodo. È un terzo della mia vita". Infine, ha rivelato che "un ristorante può toglierti così tanto che può letteralmente ucciderti". 

La chiusura di quel locale ha preceduto l'apertura di un altro. Questa volta, Locatelli porterà la cucina italiana all'interno di un museo. Ad inizio maggio avvierà il nuovo progetto nella National Gallery di Londra, con l'intento di abbandonare "la cucina elitaria" per dare spazio ad una "per tutti". Il menù sarà interamente firmato “made in Italy”: prosciutto crudo di Parma, aceto balsamico, pappardelle con fave, burrata. Sulla Locanda, invece, ha detto: "Potrebbe riapparire sotto forma di pop-up o residenze. Una è già in calendario". 

 

 

 

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Libero Quotidiano

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