Un piano straordinario per le case popolari in Liguria, approvata la proposta del Pd
- Postato il 17 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. È stato approvato all’unanimità in consiglio regionale l’ordine del giorno presentato da Simone D’Angelo (Pd) che impegna la giunta Bucci a presentare un piano straordinario triennale per l’edilizia residenziale pubblica. “Un primo passo importante per riportare al centro dell’agenda regionale una delle emergenze sociali più gravi: il diritto alla casa”, dichiara il consigliere regionale dem.
“Siamo di fronte a una crisi abitativa strutturale, non a un’emergenza temporanea – ricorda D’Angelo -. Solo a Genova si registrano circa 1.500 sfratti all’anno, di cui l’80% per morosità incolpevole. Famiglie travolte dall’aumento del costo della vita e da un mercato degli affitti fuori controllo. Le graduatorie per le case popolari crescono, mentre le assegnazioni restano drammaticamente insufficienti”.
“L’ordine del giorno impegna la Regione a definire un quadro chiaro dei fabbisogni abitativi dei singoli comuni e ad avviare un piano straordinario triennale per l’edilizia residenziale, superando un approccio frammentario e puramente emergenziale. Per questo – prosegue D’Angelo – abbiamo chiesto anche l’attivazione di un osservatorio regionale sul sistema abitativo, per raccogliere dati, analizzare i bisogni reali dei territori e orientare in modo efficace le politiche pubbliche. Il ruolo della Regione è centrale e non più rinviabile”.
È stato invece respinto l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Carola Baruzzo (Pd) sulla proposta di compartecipazione delle Regioni al gettito derivante dal gioco d’azzardo. “È inaccettabile che le Regioni possano essere incentivate a fare cassa sulla pelle delle persone con dipendenza da gioco, trasformando il gioco d’azzardo da problema sociale da governare a risorsa economica da cui attingere”, dichiara Baruzzo, ricordando che in Italia nel 2024 sono stati spesi circa 157,4 miliardi di euro in gioco e che circa 1,5 milioni di giocatori sono considerati problematici.