Un passo verso il futuro: Suor Simona Brambilla, prima donna a guidare un dicastero vaticano

  • Postato il 7 gennaio 2025
  • Attualità
  • Di Paese Italia Press
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di Francesco Mazzarella

Il 6 gennaio 2025, Papa Francesco ha segnato una svolta storica nella Chiesa cattolica nominando Suor Simona Brambilla come prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Questa nomina rappresenta la prima volta che una donna assume la guida di un dicastero vaticano, evidenziando l’impegno del Pontefice nel promuovere una maggiore inclusione delle donne nei ruoli di leadership ecclesiastica. 

Nata a Monza il 27 marzo 1965, Suor Simona Brambilla ha intrapreso un percorso formativo e professionale di rilievo. Dopo aver conseguito il diploma di infermiera nel 1986, è entrata nell’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata nel 1988, emettendo la prima professione religiosa nel 1991. Ha poi ottenuto la licenza in psicologia presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana nel 1998 e, successivamente, il dottorato nella stessa disciplina nel 2008, con una tesi sull’evangelizzazione e l’inculturazione in Mozambico. 

La sua esperienza missionaria in Mozambico, dove ha lavorato nella pastorale giovanile presso il Centro Studi Macua Xirima di Maua, ha arricchito il suo profilo di competenze interculturali e pastorali. Dal 2002 al 2006, ha insegnato presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana, contribuendo alla formazione di numerosi studenti. Nel 2011, è stata eletta superiora generale delle Missionarie della Consolata, incarico che ha ricoperto fino al maggio 2023, dimostrando capacità di leadership e una profonda dedizione alla vita consacrata. 

La nomina di Suor Brambilla a prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica segue una serie di incarichi di rilievo. Nel luglio 2019, Papa Francesco l’aveva già nominata membro del medesimo dicastero, segnando una delle prime inclusioni di donne in tali ruoli. Successivamente, nell’ottobre 2023, era stata designata segretaria del dicastero, diventando la seconda donna a ricoprire tale posizione nella Curia romana, dopo Suor Alessandra Smerilli al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. 

La sua partecipazione al Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità nel 2023 testimonia il suo impegno nel promuovere una Chiesa più inclusiva e partecipativa. Inoltre, nel dicembre 2024, è stata nominata membro del XVI Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo, insieme a María Lía Zervino, segnando la prima volta che due donne sono state incluse in tale organismo. 

La nomina di Suor Brambilla come prefetto rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione delle donne nei processi decisionali della Chiesa. Papa Francesco ha più volte sottolineato l’importanza del contributo femminile, affermando che dove le donne sono state inserite nel governo della Chiesa, le cose funzionano meglio di prima. 

Il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica è responsabile della supervisione degli ordini religiosi e delle congregazioni in tutto il mondo. La guida di Suor Brambilla porterà una prospettiva rinnovata, frutto della sua vasta esperienza missionaria e accademica, nonché della sua profonda comprensione delle sfide e delle opportunità che la vita consacrata affronta nell’epoca contemporanea.

La sua nomina si inserisce in un contesto di riforme più ampie promosse da Papa Francesco, volte a rendere la Curia romana più rappresentativa e inclusiva. L’inclusione delle donne in posizioni di leadership non solo riconosce il loro contributo essenziale alla vita della Chiesa, ma riflette anche un impegno verso una maggiore equità e giustizia all’interno delle strutture ecclesiastiche.

In un’intervista, Suor Brambilla ha espresso la sua profonda convinzione nel cammino sinodale, descrivendolo come un’esperienza dello Spirito che sospinge la Chiesa a camminare insieme, in ascolto reciproco e in edificazione reciproca. Ha sottolineato l’importanza di aprire i cuori per ricevere questo soffio e lasciare che trasformi persone, comunità, Chiesa e umanità. 

La sua visione e il suo impegno saranno fondamentali nel guidare il dicastero in un periodo in cui la Chiesa cerca di rispondere alle sfide moderne, promuovendo una testimonianza credente che sia lievito di genuina speranza e annuncio di cieli nuovi e terra nuova. La leadership di Suor Brambilla rappresenta un segno tangibile di questo rinnovamento, incarnando una Chiesa che valorizza i doni di tutti i suoi membri e si impegna a costruire un futuro di maggiore inclusione e partecipazione.

In conclusione, la nomina di Suor Simona Brambilla come prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica non è solo un riconoscimento delle sue straordinarie capacità e del suo impegno, ma rappresenta anche un passo significativo verso una Chiesa più inclusiva e attenta ai segni dei tempi. La sua leadership offrirà una prospettiva rinnovata, capace di affrontare le sfide contemporanee con saggezza.

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