Sconfiggere la malaria è una delle priorità sanitarie assolute a livello globale: causata da parassiti il cui vettore principale sono le punture di zanzara, questa malattia fa quasi 600.000 vittime all'anno e fa ammalare 263 milioni di persone. Uno dei problemi degli ultimi anni è che le zanzare che sopravvivono agli insetticidi stanno sviluppando una resistenza sempre più alta a queste sostanze chimiche, rendendole meno efficaci. Ora, uno studio pubblicato su Nature presenta i promettenti risultati di un test su un nuovo mix di composti antimalarici, che uccidono i parassiti, ma non le zanzare.. Le zanzariere che non tengono più. Lo studio ricorda che i progressi fatti nella seconda metà del secolo scorso per prevenire la malaria sono stati quasi completamente vanificati dagli ultimi vent'anni circa, durante i quali moltissime zanzare hanno cominciato a sviluppare resistenza agli insetticidi, rendendoli sempre meno efficaci. In questo modo, ha perso potenza uno dei metodi principali di prevenzione contro le zanzare e quindi la malaria: le zanzariere per letti.
Si tratta di un metodo semplice e molto efficace per prevenire le punture di zanzara, e nelle zone del pianeta dove la malaria è più diffusa queste zanzariere vengono solitamente trattate con insetticidi, che tengono ulteriormente a distanza gli insetti. Ma poiché queste sostanze chimiche stanno perdendo efficacia, le zanzariere sono sempre meno utili a prevenire le infezioni.
. Efficace ed economico. Il nuovo composto testato da un team internazionale della Harvard T.H. Chan School of Public Health è un mix di 22 sostanze diverse, due delle quali in particolare si sono dimostrate estremamente attive ed efficaci nell'uccidere i parassiti che causano la malaria: spruzzato sulle zanzariere per letti, il composto ha ucciso il 100% dei plasmodi.
Non solo: le zanzare sono rimaste immuni agli effetti del mix. Potrebbe sembrare una cattiva notizia, in realtà, come già immaginerete, è ottima: se le zanzare non muoiono non c'è rischio che quelle sopravvissute sviluppino una resistenza alla sostanza, riducendone l'efficacia. Gli autori dello studio fanno anche notare che il composto che hanno scoperto è poco costoso da produrre, e ci vorrebbe poco a introdurlo nella filiera delle zanzariere da letto..