Un gioiello tra le vette, scopri il borgo di pietra che regala panorami mozzafiato: perfetto per chi ama il trekking

  • Postato il 19 settembre 2025
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Un borgo perfetto per chi ama il trekking con i suoi sentieri tra colline e rovine: un bellissimo borgo di pietra che regala questi panorami.

Nel cuore delle Madonie, a circa 1.147 metri sul livello del mare, si trova Petralia Soprana, uno dei borghi più alti e affascinanti della Sicilia.

Riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia e insignito del titolo di Borgo dei Borghi nel 2018, questo gioiello di pietra è una meta ideale per gli appassionati di trekking e per chi desidera immergersi in paesaggi mozzafiato, accompagnati da una storia ricca di fascino e tradizioni.

Petralia Soprana: un borgo di pietra tra storia e natura

Arroccato sulle pendici del monte, Petralia Soprana si presenta come un mosaico di architetture civili e religiose che raccontano secoli di storia. Con poco meno di tremila abitanti, il borgo si distingue per le sue stradine lastricate e le piazzette animate da edifici storici e chiese di grande pregio artistico. Camminare tra i vicoli significa scoprire scorci unici e terrazze panoramiche che si aprono verso le valli circostanti, offrendo viste spettacolari che abbracciano l’Etna, Gangi, Enna e la vallata del fiume Imera. Tra gli edifici più rappresentativi spicca l’elegante Palazzo Municipale, un tempo ex convento carmelitano, che oltre a essere un simbolo civico custodisce al suo interno la preziosa tela Dormitio Virgini di Giuseppe Salerno.

Poco distante, in piazza Duomo, si erge la maestosa Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo, caratterizzata da due campanili gemelli – uno medievale e l’altro settecentesco – uniti da un portico con diciotto colonne. Al suo interno si trovano opere di grande valore, come una Deposizione attribuita a Jusepe de Ribera, testimonianza dell’importanza artistica del borgo. Altre chiese di grande interesse includono la Chiesa del Santissimo Salvatore, costruita probabilmente sui resti di un’antica moschea, con la sua pianta ellittica e la cupola sorretta da otto pilastri. L’altare maggiore ospita un Cristo Salvatore risalente al Seicento, mentre un luminoso lampadario, donato dagli emigrati sopranesi in America, illumina l’interno con delicatezza.

Non meno affascinante è la chiesa di Santa Maria di Loreto, esempio di stile tardo barocco edificato sui resti di una fortificazione saracena. I due campanili con cuspidi maiolicate e gli stucchi di Serpotta, insieme a opere come il San Sebastiano del Cinquecento e la Madonna di Loreto, rendono questa chiesa un autentico scrigno d’arte. La via che conduce a questo luogo, fiancheggiata da alberi, è un vero e proprio balcone naturale da cui ammirare il paesaggio circostante, con panorami che spaziano dall’Etna a Caltanissetta. Tra le altre attrazioni religiose si segnalano la Chiesa di Santa Maria di Gesù, celebre per i bassorilievi seicenteschi, e la Chiesa di San Teodoro Martire, di origine normanna ma ristrutturata nel Settecento.

Etna
Un borgo dove ammirare tutta la bellezza della piana dell’Etna – Blitzquotidiano.it

Nel cuore di Petralia Soprana, la piazza del Popolo rappresenta il centro pulsante della vita locale, dominata da Palazzo Pottino, noto per gli affreschi e gli arredi d’epoca, che ospita inoltre mostre culturali promosse dal Comune. Qui si trova anche il monumento bronzeo dedicato ai caduti di tutte le guerre. A pochi passi dal centro, immersa in un ampio parco, si può visitare la raffinata Villa Sgadari, altro gioiello da scoprire.

Nei dintorni del borgo, che ha promosso iniziative per contrastare lo spopolamento incentivando il trasferimento di nuove famiglie, si trovano importanti siti di interesse storico e naturalistico. Tra questi spiccano i resti di un antico acquedotto seicentesco nella contrada Cerasella e la miniera di salgemma di Raffo, una delle più grandi d’Europa, oggi sede del MAACS, museo dedicato alle sculture di salgemma. Di grande valore archeologico è anche la Villa S. Marina, che testimonia l’importanza della “via del sale” in epoca romana, narrando la storia agricola e commerciale della zona.

Il borgo si trova nel Parco delle Madonie, nella Sicilia settentrionale, e fa parte della Città metropolitana di Palermo. A ovest, i Monti Nebrodi e i Peloritani appartengono invece alla Città metropolitana di Messina. Il modo più agevole per raggiungere Petralia Soprana è in auto: da Palermo, distante circa 115 km, si percorre l’autostrada A19, uscendo a Irosa o Tremonzelli, per poi proseguire lungo la SS 290 o la SS 120. Da Catania, a circa 140 km, si utilizza sempre l’A19.

Sono disponibili anche collegamenti in autobus da Palermo, con una durata di viaggio poco superiore alle due ore. Sebbene il borgo non sia servito da una stazione ferroviaria diretta, è possibile scendere a Cefalù o Termini Imerese e proseguire in bus fino a destinazione.

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Blitz

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