Un euro in più per tagliare la pizza in due. Lo ‘scontrino pazzo’ fa scoppiare il ‘caso’: “Così solo recensioni negative”
- Postato il 15 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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L’estate sta finendo ma l’ondata degli scontrini pazzi non si esaurisce. C’è ancora spazio per qualche colpo di scena che infiamma l’opinione pubblica e i social. Questa volta la voce sullo scontrino che fa saltare dalla sedia è un euro in più per farsi tagliare una pizza margherita in due. Succede a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, una delle mete più gettonate del Salento. Lo riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia.
A far discutere, come facilmente intuibile, non è l’euro in sé, ma il principio. Si tratta di una mossa che rischia di non avere alcun vantaggio per l’esercente se non quello di attirare l’attenzione mediatica (per una ragione tutt’altro che lusinghiera) e recensioni negative. La velocità con cui lo scontrino sta facendo il giro del web già la dice lunga.
Il repertorio di scontrini pazzi anche in questa estate è piuttosto lungo: dai 50 centesimi in più per il pepe sulla pizza alla denuncia di Elena Di Liddo che ha pagato 1,50 euro in più per aver fatto togliere i pomodorini dalla pizza passando per i 10 centesimi in più chiesti da una pasticceria per il taglio a metà di un croissant. ‘Balzelli’ che soprattutto d’estate colgono di sorpresa turisti (ma non solo) e fanno il giro della rete in un viavai di segnalazioni che riempiono le pagine dei giornali e dei social.
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