Un Cagliari mai domo riporta il Milan sulla Terra
- Postato il 9 novembre 2024
- Calcio
- Di Sportal
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Serie A: Cagliari-Milan 3-3
Reduce dalla strepitosa prestazione di martedì contro il Real Madrid in Champions League, il Milan torna sulla Terra e inciampa al cospetto di un Cagliari mai domo, capace di pareggiare nel finale una partita che pareva persa più per demeriti propri che per meriti altrui. Per il Milan è un mezzo passo falso piuttosto pesante, soprattutto in chiave classifica, mentre il Cagliari conquista un punto importante e chiude una serie di tre sconfitte di fila.
La partita sembra mettersi più che bene fin da subito per la squadra di Davide Nicola: dopo appena 65 secondi, infatti, Nadir Zortea indovina l'angolo giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo e supera Maignan (forse disturbato da Luvumbo in Fuorigioco, non per lo staff arbitrale e per la Sala VAR) per il gol dell'1-0. I rossoneri non perdono però la calma e al 15' ristabiliscono la parità: Reijnders indovina l'assist, Leao scavalca Sherri con un pallonetto e fa 1-1.
Il possesso palla è rossonero ma le ripartenze cagliaritane sono sempre pericolose: al 28' Piccoli va in rete ma l'arbitro annulla per fuorigioco, al 39' è Maignan a impedire a Zortea di segnare anche il secondo gol, con un riflesso spettacolare sul colpo di testa del calciatore rossoblù. Sul ribaltamento di fronte, a sorpresa, colpisce il Milan: Fofana lancia in profondità Leao che salta Sherri e deposita in rete per il 2-1 rossonero.
Nel recupero del primo tempo arriverebbe il pareggio con un gran diagonale di Zappa che supera Maignan, ma in Sala VAR viene verificato il tocco sulla palla sottoporta di Viola, il quale era però in posizione irregolare. Il rammarico per il Cagliari è grande perché anche senza quel tocco il pallone calciato da Zappa sarebbe comodamente entrato in porta. Ma il laterale avrà occasione per rifarsi.
E' proprio lui, infatti, a realizzare il 2-2 al 53', sfruttando nel migliore dei modi un retropassaggio completamente sbagliato di Fofana. I rossoblù riprendono fiducia e puntano al colpaccio, ma il Milan mostra il suo volto più cinico e spietato al 69', quando Abraham raccoglie a ridosso della linea di porta il pallone calciato da Pulisic e respinto da Sherri e lo manda in porta per il 3-2.
Nel finale però è ancora Zappa a prendersi gli applausi e il titolo di uomo partita: con una clamorosa conclusione al volo dall'interno dell'area, il classe 1999 fa doppietta personale e manda in visibilio i tifosi locali. Seguiranno quattro minuti di recupero, ma il risultato non cambia più: Cagliari-Milan finisce 3-3.
Reduce dalla strepitosa prestazione di martedì contro il Real Madrid in Champions League, il Milan torna sulla Terra e inciampa al cospetto di un Cagliari mai domo, capace di pareggiare nel finale una partita che pareva persa più per demeriti propri che per meriti altrui. Per il Milan è un mezzo passo falso piuttosto pesante, soprattutto in chiave classifica, mentre il Cagliari conquista un punto importante e chiude una serie di tre sconfitte di fila.
La partita sembra mettersi più che bene fin da subito per la squadra di Davide Nicola: dopo appena 65 secondi, infatti, Nadir Zortea indovina l'angolo giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo e supera Maignan (forse disturbato da Luvumbo in Fuorigioco, non per lo staff arbitrale e per la Sala VAR) per il gol dell'1-0. I rossoneri non perdono però la calma e al 15' ristabiliscono la parità: Reijnders indovina l'assist, Leao scavalca Sherri con un pallonetto e fa 1-1.
Il possesso palla è rossonero ma le ripartenze cagliaritane sono sempre pericolose: al 28' Piccoli va in rete ma l'arbitro annulla per fuorigioco, al 39' è Maignan a impedire a Zortea di segnare anche il secondo gol, con un riflesso spettacolare sul colpo di testa del calciatore rossoblù. Sul ribaltamento di fronte, a sorpresa, colpisce il Milan: Fofana lancia in profondità Leao che salta Sherri e deposita in rete per il 2-1 rossonero.
Nel recupero del primo tempo arriverebbe il pareggio con un gran diagonale di Zappa che supera Maignan, ma in Sala VAR viene verificato il tocco sulla palla sottoporta di Viola, il quale era però in posizione irregolare. Il rammarico per il Cagliari è grande perché anche senza quel tocco il pallone calciato da Zappa sarebbe comodamente entrato in porta. Ma il laterale avrà occasione per rifarsi.
E' proprio lui, infatti, a realizzare il 2-2 al 53', sfruttando nel migliore dei modi un retropassaggio completamente sbagliato di Fofana. I rossoblù riprendono fiducia e puntano al colpaccio, ma il Milan mostra il suo volto più cinico e spietato al 69', quando Abraham raccoglie a ridosso della linea di porta il pallone calciato da Pulisic e respinto da Sherri e lo manda in porta per il 3-2.
Nel finale però è ancora Zappa a prendersi gli applausi e il titolo di uomo partita: con una clamorosa conclusione al volo dall'interno dell'area, il classe 1999 fa doppietta personale e manda in visibilio i tifosi locali. Seguiranno quattro minuti di recupero, ma il risultato non cambia più: Cagliari-Milan finisce 3-3.