Un americano su 15 è stato sulla scena di una sparatoria di massa
- Postato il 9 marzo 2025
- Di Agi.it
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Un americano su 15 è stato sulla scena di una sparatoria di massa
AGI - Circa il 7% degli adulti, 1 su 15, negli Stati Uniti si è trovato suo malgrado sulla scena di una sparatoria di massa nel corso della propria vita e oltre il 2% è rimasto ferito durante una di queste. Sono i dati, allarmanti, emersi da una nuova ricerca dell'Università del Colorado Boulder, Stati Uniti, pubblicato su JAMA Network Open che mette in luce l'ampia portata del fenomeno, le implicazioni per le persone colpite, i risvolti anche psichici e psicologici oltre che fisici.
“Vittime accidentali” di questi eventi, secondo lo studio, sarebbero soprattutto le generazioni più giovani, con un rischio di esposizione sensibilmente superiore rispetto ai loro genitori o ai nonni. Tra quelli a maggior rischio la generazione Z, ovvero gli adulti nati dopo il 1996. Le sparatorie di massa, in America, non sarebbero tragedie isolate, ma realtà che possono coinvolgere una parte sostanziale della popolazione, richiedendo la necessità di interventi e supporto per i gruppi più colpiti per risanare le profonde ferite psicologiche.
Il fenomeno è stato indagato dai ricercatori tramite interviste condotte a gennaio 2024 a un campione rappresentativo a livello nazionale di 10.000 adulti per stimare la possibilità di queste persone di trovarsi nel mezzo di una sparatoria di massa, definita come un crimine correlato alle armi da fuoco con coinvolgimento di quattro o più persone in uno spazio pubblico.
È emerso che poco meno del 7% degli intervistati vi hanno assistito almeno una volta e che poco più del 2% è rimasto ferito da schegge o è stato calpestato da persone in fuga dalla scena o ha subito altre ferite. Inoltre è risultato che i neri e gli uomini avevano più probabilità di aver assistito a una sparatoria di massa, con alta probabilità occorsa nell'ultimo decennio.
Inoltre, tre quarti degli intervistati avrebbero sperimentato sparatorie di massa nelle loro comunità locali, in luoghi come bar o ristoranti, scuole, centri commerciali e sinagoghe. Il reddito e il livello di istruzione degli intervistati non hanno inciso in maniera significativa sulle possibilità di essere presenti o feriti in una sparatoria di massa.
Sebbene non siano state calcolate le conseguenze sulla salute mentale, circa tre quarti di coloro che erano presenti sulla scena di una sparatoria di massa, rimasti illesi avrebbero però sperimentato un disagio psicologico, tra cui paura, ansia e depressione. L'auspicio dei ricercatori è che lo studio possa contribuire a richiamare l'attenzione sugli aspetti di salute pubblica del fenomeno delle sparatorie di massa, relativamente nuovo e poco studiato, e che vengano avviati programmi per ridurre la violenza armata e rafforzare il sostegno a coloro che soffrono di effetti persistenti dell'esposizione.
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