Ucraina smembrata o guerra ad oltranza? dopo tanto parlare di pace a leggere tra le righe questa è la conclusione
- Postato il 19 agosto 2025
- Politica
- Di Blitz
- 1 Visualizzazioni

Ucraina fra smembramento e guerra ad oltranza. Dopo tanto parlare di pace e vertici dei grandi della terra, a leggere tra le righe questa è la amara conclusione.
Con molti dettagli in sospeso, era chiaro che un accordo per porre fine alla guerra non fosse ancora completo, hanno scritto Michael Birnbaum e Cat Zakrzewski sul Washington Post. Macron ha confermato: “È tutt’altro che finita”.
“L’intenzione di Putin è quella di continuare la guerra”, rincalza Ian Bremmer sul Corriere della Sera.
I leader dei paesi europei e della NATO, aggiunge il WP,?hanno presentato lunedì un fronte unito con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo essere corsi a Washington nella speranza di distogliere il presidente Donald Trump da alcune delle concessioni che sembrava pronto a concedere al Cremlino per porre fine alla guerra in Ucraina.
Dopo diverse ore di incontri, sono rimaste evidenti forti divergenze tra i leader e Trump, che ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin è pronto per la pace, pur continuando a bombardare l’Ucraina e chiedendo a Kiev ampie e dolorose concessioni per fermare la guerra.
Scrivendo sui social media lunedì sera, ha scritto il Financial Times, dopo un’intensa giornata di diplomazia a Washington, Trump ha affermato che l’America avrebbe fornito il “coordinamento” per le garanzie di sicurezza dell’Europa, ma non si è spinto fino a un impegno totale di sostegno militare americano a Kiev.
Nessuna conferma del vertice Russia – Ucraina
Il Cremlino non ha confermato che la Russia organizzerà un incontro tra Putin e Zelensky, lasciando in dubbio il fulcro della proposta di Trump.
Ma i leader ucraini ed europei sono apparsi incoraggiati dall’apertura di Trump a garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che Putin potrebbe non accettare. Ciò potrebbe rendere il Cremlino un ostacolo all’accordo di pace di Trump, impedendo all’Ucraina di scegliere tra insostenibili concessioni territoriali e l’ira di Trump. Il passo successivo potrebbe essere un incontro diretto tra Zelensky e Putin, forse con la presenza anche di Trump.
Putin e Zelensky si incontreranno “entro le prossime due settimane”, ha dichiarato il cancelliere tedesco Friedrich Merz al termine degli incontri alla Casa Bianca. “Siamo pronti per qualsiasi tipo di formato, ma a livello di leader”, ha detto Zelensky ai giornalisti dopo aver lasciato la Casa Bianca.
Il Cremlino, tuttavia, si è fermato ben prima di accettare questa idea.
Trump ha riservato un’accoglienza cortese a Zelensky, in netto contrasto con la sua visita di febbraio, quando era stato espulso dalla Casa Bianca dopo che un incontro si era trasformato in un attacco verbale da parte di Trump.
Ma non c’è stato alcun passo immediato verso il cessate il fuoco che l’Ucraina aveva sollecitato, e gli europei chiedevano maggiori dettagli sulle potenziali promesse di Washington di contribuire a garantire la sicurezza di Kiev.
L’Ucraina si è anche offerta di acquistare 100 miliardi di dollari di armi statunitensi, finanziate dall’Europa, nell’ambito del suo tentativo di ottenere l’impegno americano a garantire garanzie di sicurezza.
Diversi leader, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e Merz, hanno cercato di inquadrare i propri obiettivi come quelli di Trump, presentando un cessate il fuoco immediato e solide garanzie di sicurezza statunitensi per l’Ucraina come idee approvate dalla Casa Bianca.
Trump, tuttavia, è sembrato rifiutare un cessate il fuoco ed è stato vago su cosa avrebbe offerto all’Ucraina per rafforzare la sua difesa nell’ambito di un eventuale accordo. Ha invece descritto Putin come qualcuno desideroso di porre fine ai combattimenti. A un certo punto Trump ha interrotto la riunione nella Sala Est e ha lasciato che i leader europei parlassero per 40 minuti al telefono con Putin.
Pressioni su Trump da Macron e Merz
Macron e Merz hanno fatto pressione su Trump affinché chiedesse un cessate il fuoco in vista di un possibile incontro congiunto con Zelensky e Putin. Macron ha cercato di presentare tale mossa come un’idea di Trump, anche dopo che il presidente aveva manifestato la sua disponibilità a consentire la continuazione della guerra durante i negoziati. Ma Trump ha affermato che non era necessario un cessate il fuoco per negoziare la fine di altri conflitti durante la sua presidenza.
Senza un cessate il fuoco, la Russia ha continuato a martellare l’Ucraina, uccidendo almeno due bambini in attacchi notturni a Kharkiv e Zaporizhzhia. Zelensky ha dichiarato nello Studio Ovale che una delle vittime aveva meno di 2 anni. Trump ha affermato che gli Stati Uniti sarebbero stati “coinvolti” nel mantenimento della pace in Ucraina dopo un eventuale accordo con la Russia, ma ha offerto pochi dettagli sul ruolo che avrebbero svolto le forze statunitensi. Trump ha poi affermato in un post su Truth Social che i paesi europei avrebbero fornito le garanzie, “in coordinamento con gli Stati Uniti d’America”. Zelensky è uscito soddisfatto dall’incontro, considerando le garanzie di sicurezza americane ed europee un risultato significativo che sarà difficile per Mosca accettare come parte di qualsiasi accordo di pace. “Penso che sarà Putin a dire ‘no'”, ha detto un consigliere. “I russi non vogliono un accordo NATO di fatto per l’Ucraina con forze di pace europee in Ucraina. Non vogliono truppe europee ora a 800 chilometri dalla Russia. Non è per questo che hanno combattuto questa guerra”.
I funzionari ucraini temono da tempo che l’amministrazione Trump proponga un accordo di pace con concessioni territoriali inaccettabili per Kiev. Se l’Ucraina fosse considerata un ostacolo alla pace, Trump potrebbe ritirare il supporto militare all’Ucraina – uno scenario da incubo per Kiev. Se Trump considerasse Putin un ostacolo, tuttavia, gli Stati Uniti potrebbero aumentare nuovamente la pressione su Mosca, hanno suggerito i leader europei. Trump “è disposto a prendere sanzioni se la Russia non è disposta a collaborare”, ha dichiarato Macron dopo l’incontro.
I leader europei hanno accolto con favore la nuova apertura di Trump a possibili garanzie di sicurezza statunitensi per l’Ucraina. Le garanzie sono fondamentali per qualsiasi accordo, per garantire a Kiev protezione da futuri attacchi e come mezzo per Zelensky per ottenere l’accettazione interna di un accordo con la Russia, hanno affermato.
Una coalizione guidata da Francia e Gran Bretagna ha pianificato per mesi modi per sostenere l’Ucraina in un futuro accordo, anche con armi e possibilmente truppe. Francia e Gran Bretagna, le uniche potenze nucleari europee, sono gli unici paesi ad aver annunciato la disponibilità a schierare truppe. Poiché altre grandi nazioni, come la Germania, hanno esitato, le idee sulla dimensione di tale forza sono state ridotte.
Oltre alle truppe, tuttavia, i piani includono la fornitura di potenza aerea e navale per proteggere i cieli ucraini, i siti nucleari e i corridoi del Mar Nero e, soprattutto, il rafforzamento dell’esercito ucraino con promesse di armi e addestramento. Francia e Gran Bretagna avevano chiesto il sostegno degli Stati Uniti per il dispiegamento di un piccolo gruppo di forze nell’Ucraina del dopoguerra, lontano dalle linee del fronte. Le proposte si basano sul sostegno degli Stati Uniti con capacità chiave come l’intelligence e la sorveglianza satellitare e mirano a dissuadere la Russia dal tentare di riaccendere la guerra.
L'articolo Ucraina smembrata o guerra ad oltranza? dopo tanto parlare di pace a leggere tra le righe questa è la conclusione proviene da Blitz quotidiano.