Ucraina, la Russia annuncia: “Avanziamo a Kharkiv”. L’ex ministro Kuleba: “Kiev non recupererà l’integrità territoriale”

  • Postato il 12 novembre 2025
  • Mondo
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 3 Visualizzazioni

Prosegue lo stallo diplomatico in Ucraina, continuano gli attacchi sul campo. La Russia annuncia di guadagnare terreno nell’area di Kharkiv mentre Zelensky confida nei progressi della difesa aerea. Per l’ex ministro degli esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, i contendenti non sono in grado di vincere sul campo, quindi la soluzione arriverà necessariamente al tavolo dei negoziati. Eppure il presidente serbo Vucic si dice convinto che lo scontro armato, tra la Russia e l’Europa, ci sarà, perché “tutti si stanno preparando”.

La Russia annuncia di avanzare nella regione di Kharkiv. E Zelensky insiste sulla difesa aerea

Intanto la Russia dichiara di avanzare lungo il fronte, ad Ovest di Kupyansk nella regione di Kharkiv. Lo sostiene il comandante di un distaccamento d’assalto del 121° reggimento fucilieri motorizzati, in un video diffuso dal ministero della Difesa di Mosca. Secondo l’ufficiale, le strade di Pervaya Zapadnaya, Zodchikh e Verbitskogo sono state sgombrate: “Stiamo infliggendo danni da incendio al nemico trincerato nella foresta alla periferia meridionale di Kupyansk e nell’area del parco forestale tra le vie Senkovskaya e Prioskolnaya”, ha dichiarato il militare.

La battaglia infuria soprattutto a Pokrovsk, ma non solo. Nelle ultime 24 ore si sono verificati 217 scontri tra le Forze di difesa ucraine e i militari russi, secondo il report mattutino dello Stato maggiore delle forze armate ucraine. Gli attacchi aerei russi hanno preso di mira le aree vicino a Lozova nella regione di Kharkiv, Malomykhailivka nella regione di Dnipropetrovsk e Zelenyi Hai nella regione di Zaporizhzhia. Dieci raid a Slobozhanshchyna e Kursk, 18 attacchi a Kupiansk. Solo nella notte, le difese aeree di Kiev hanno abbattuto 90 dei 121 droni lanciati in volo dalla Russia, secondo una nota dell’aeronautica ucraina diffusa su Telegram. Durante gli attacchi dal cielo è stato ucciso un paramilitare di guardia ad un’infrastruttura, secondo il dirigente di Ukrzaliznytsia (la società pubblica dei trasporti) Oleksandr Pertsovsky.

Il presidente Zelensky sottolinea i progressi della contraerea – grazie ai velivoli sena pilota – per neutralizzare i raid russi. “Quasi ogni notte, i nostri difensori dei cieli lavorano per respingere attacchi russi. Insieme alle unità di guerra elettronica, all’Aeronautica militare e ai gruppi di fuoco, i risultati dei droni intercettori stanno crescendo in modo significativo, più di 150 dall’inizio del mese, compresi quelli abbattuti stanotte”, scrive il presidente ucraino su X. L’Ucraina, prosegue il leader, “continuerà a sviluppare la tecnologia dei droni intercettori e ad addestrare gli equipaggi”. “Stiamo lavorando a una più intensa collaborazione con i partner, produzione congiunta e finanziamento ci consentiranno” di andare avanti “più rapidamente”, conclude il leader ucraino.

Kuleba: “L’esito della guerra si deciderà al tavolo dei negoziati”

In un’intervista alla Stampa, l’ex ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba si dice “convinto che né l’uno né l’altro raggiungeranno pienamente i rispettivi obiettivi, entrambi dovranno fare concessioni. Mosca voleva assoggettare l’Ucraina e non ci riuscirà, così come Kiev non recupererà l’integrità territoriale del 1991”. Kuleba non crede “nelle battaglie cruciali, neppure a Pokrovsk, della cui caduta imminente si parla da oltre un anno”. Secondo lui “il destino della guerra si deciderà al tavolo negoziale e non sul campo”, tenendo ben presente le reciproche linee rosse, le concessioni che né Kiev né Mosca faranno mai: “Zelensky non può riconoscere legalmente la perdita dei territori occupati e Putin l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Tutto il resto è negoziabile”, dice Kuleba. Che su Trump è tranchant: “vuole che la guerra finisca per i suoi interessi. Sia Putin che Zelensky lo sanno bene, il primo punta a guadagnare tempo e il secondo dice sempre sì forte del no scontato dell’altro”. L’Ucraina può resistere, dunque, “aspettando che si stanchi della riluttanza di Putin a quel cessate il fuoco da cui sogna possa arrivargli il Nobel”.

Il monito del presidente serbo Vucic: “Guerra Russia-Ue sempre più inevitabile”

Non è la prima volta che il presidente serbo Aleksandar Vucic mette in guardia sui rischi di uno scontro armato diretto tra Russia e Ue. Stavolta ne parla in un’intervista a Pink tv: “I Paesi europei si stanno preparando a una guerra con la Russia” e “il conflitto sembra sempre più inevitabile”, ha dichiarato il leader di Belgrado. “Non si tratta di chiacchiere vuote: tutti si stanno preparando”, ha dichiarato Vucic. Le sue parole sono giunte a commento delle dichiarazioni del capo di stato maggiore francese, Fabien Mandon, secondo cui l’esercito di Parigi deve essere pronto a uno scontro con quello di Mosca entro tre o quattro anni.

L'articolo Ucraina, la Russia annuncia: “Avanziamo a Kharkiv”. L’ex ministro Kuleba: “Kiev non recupererà l’integrità territoriale” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti