Ucraina, Giorgetti porta al G20 il prossimo ambasciatore a Mosca (che nel frattempo continua a lavorare al riarmo italiano)

  • Postato il 22 novembre 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Non solo continua a partecipare al tavolo interministeriale sui fondi Safe (Security Action for Europe) con cui l’Italia finanzierà i programmi di riarmo dei prossimi anni. Stefano Beltrame, consigliere diplomatico del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, fa parte anche della delegazione italiana al G20 di Johannesburg a cui partecipano sia la premier Giorgia Meloni che il titolare dell’Economia. Ma il diplomatico non è solo consigliere di Giorgetti: è anche il prossimo ambasciatore italiano a Mosca. E siede ai tavoli in cui, teoricamente, si dovrebbe parlare anche del futuro dell’Ucraina e del piano di pace di Donald Trump per arrivare a una tregua a Kiev.

Al momento non è ancora arrivata la lettera di gradimento da parte di Mosca e per questo Beltrame, nominato a fine agosto dal governo come prossimo ambasciatore italiano in Russia, ha continuato a fare il consigliere diplomatico del ministro Giorgetti. In queste settimane la sua presenza al tavolo tecnico che deve decidere i programmi per il riarmo da cui l’Italia dovrà proteggersi proprio da Mosca ha messo in imbarazzo mezzo governo: prima i ministeri degli Esteri e della Difesa e poi anche Palazzo Chigi hanno sollevato qualche perplessità sulla scelta di continuare a far decidere al prossimo ambasciatore in Russia i piano di riarmo italiani. A fine ottobre Il Fatto ha raccontato anche di una nota dell’intelligence arrivata a Palazzo Chigi in cui veniva evidenziato il rischio di incompatibilità tra quello di responsabile del tavolo Safe e di ambasciatore a Mosca.

Questo non ha fermato l’attività di Beltrame. Sabato e domenica, Giorgetti ha portato con sé Beltrame al vertice del G20 in Sudafrica dove, oltre alla sessione plenaria, si sono tenuti anche dei bilaterali importanti per il governo italiano: il ministro dell’Economia ha incontrato gli omologhi di Turchia e Arabia Saudita, ma insieme a Meloni – come mostrano le immagini ufficiali – ha incontrato anche il primo ministro cinese Li Qiang con cui sono stati affrontati i temi del Piano d’Azione triennale 2024-2027, lo sviluppo del commercio e delle relazioni industriali. Non è escluso, anche se nella nota di Palazzo Chigi non se ne fa menzione, che si sia parlato anche di Ucraina. Giorgetti e Beltrame erano presenti all’incontro, mentre Meloni era affiancata dal consigliere diplomatico di Palazzo Chigi Fabrizio Saggio.

Il principale dossier a margine del G20 in Sudafrica è stato proprio quello della guerra in Ucraina. Meloni sabato ha partecipato ad alcune riunioni con i volenterosi e con i colleghi del G7. L’Italia ha una posizione di cautela sul piano di Trump: ritiene irricevibile la proposta di concedere il Donbass alla Russia e di mettere un limite di 600 mila soldati all’Ucraina in caso di pace. Beltrame stato indicato il 28 agosto dal Consiglio dei ministri come prossimo ambasciatore a Mosca, al posto di Cecilia Piccioni che nel frattempo è diventata segretaria generale della Farnesina. Già consigliere diplomatico di Matteo Salvini al ministero dell’Interno (fu lui a organizzare il viaggio a Mosca nel 2018), dal settembre 2023 è consigliere diplomatico del ministro Giorgetti. Che lo ha indicato anche in un altro ruolo: quello di responsabile del Tesoro al tavolo interministeriale sul programma Safe.

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Il Fatto Quotidiano

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