Ucciso Mario Pineida, Ecuador sotto choc: il calciatore della nazionale e del Barcellona SC è stato freddato
- Postato il 18 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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La sua tragica scomparsa ha sconvolto l’Ecuador, come il Barcellona SC e l’ambiente del calcio che si è misurato con il talento di Mario Pineida, 33enne difensore del club catalano e della sua Nazionale, morto assassinato nel pomeriggio a seguito di un attacco armato. Un evento che sta assumendo i contorni, sempre più inquietanti dell’esecuzione, stando a quel che si apprende dai media locali, in particolare “La Hora”.
Una perdita sconvolgente, per la sua famiglia e l’intero Paese che pare avvolto da una spirale inesauribile di violenza. E che travolge anche un protagonista assoluto della scena internazionale.
L’attentato a Mario Pineida
L’attentato, così pare dalle prime informazioni, si è consumato intorno alle 16:30 locali nel quartiere Samanes 4, nella zona nord di Guayaquil città nella quale si trovava Pineida all’esterno di un negozio. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Polizia Nazionale, che ha immediatamente isolato la scena del crimine, Pineida si trovava all’esterno di una macelleria quando è stato raggiunto da un commando di sicari armati che ha aperto il fuoco contro di lui e un’altra persona che, stando ai media locali, dovrebbe essere sua moglie.
Il calciatore è morto dopo essere stato letteralmente crivellato dai colpi esplosi, mentre la seconda vittima dell’agguato sarebbe sua moglie. La conferma ufficiale dell’identità è arrivata poco dopo direttamente dal Ministero dell’Interno, si legge sul catalano Sport.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DNJ6ouCN-6i" max_width="540px"/]Il comunicato ufficiale
Stamani, i social ufficiali riportano anche il comunicato ufficiale del club che ha espresso dolore e vicinanza alle persone investite da una simile tragedia, per la violenza e l’efferatezza del delitto.
In Catalogna, la notizia della sua morte ha destato immediata emozione tra i giocatori, i membri dello staff e gli addetti ai lavori del Barcelona SC.
Pineida era un volto noto e rispettato del calcio locale, un laterale sinistro di grande esperienza con diverse presenze anche con la maglia della “Tricolor”. Era arrivato in Spagna ancora giovane, indossando la maglia del Barcelona con orgoglio e una prospettiva di crescita e ambizione.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/BarcelonaSC/status/2001418791834575211" profile_id="BarcelonaSC" tweet_id="2001418791834575211"/]Secondo quanto riporta il sito “O Globo”, media brasiliano riferimento dell’informazione sudamericana, Pineida sarebbe il quarto giocatore professionista a essere assassinato. Secondo il quotidiano “Ecuavisa”, il crimine è avvenuto poche ore dopo che il presidente del club, Antonio Álvarez, aveva rivelato in una lettera pubblica che un giocatore del Barcellona aveva richiesto una protezione speciale perché “aveva ricevuto minacce di morte”, senza però specificare alcun nome.
La spirale di violenza travolge il calcio
Il suo club, il Barcelona SC, ha reagito con sgomento diffondendo una nota in cui esprime profondo cordoglio e invita i tifosi a unirsi in preghiera per la famiglia. Un dramma enorme, anche per il calcio che perde un altro giovanissimo calciatore in un episodio di violenza senza apparente spiegazione e che attende risposte.