Tutti scatenati sulle tracce della bestemmia di Lautaro
- Postato il 8 marzo 2025
- Di Il Foglio
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Tutti scatenati sulle tracce della bestemmia di Lautaro
Fatemi brindare al Liverpool corsaro a Parigi, perché ha dimostrato che il calcio è qualcosa che va oltre la masturbazione mentale degli Xg e il gioco propositivo. Non brindo invece alla ormai da tutti dileggiata maglia inclusiva del Milan, quella del definitivo inabissamento del povero Conceição (ma chi glielo ha fatto fare), né al solito balbettante Manchester United in Europa League (meno male che ci sono le inglesi in Champions).
Tutte cose brutte, ma mai quanto le idee di Gerard Piqué, su cui dirò anche io – brevemente – la mia. L’ex difensore catalano ha, per dirla come la direbbe Macron, rotto le palle: non contento di avere inventato quella grandiosa puttanata della Kings League, caricatura grottesca del calcio, dopo avere fatto diventare la Coppa Davis un torneo da circolo amatoriale, e dopo avere mollato Shakira, continua a imperversare sui media facendo proposte omicide per cambiare in peggio gli sport più belli del mondo. Ossessionato dall’intrattenimento, pensa che una partita di calcio e un match di tennis debbano far rilasciare più dopamina di un porno online e di una slot machine, e vuole annullare la seconda battuta nel tennis e penalizzare gli 0-0. Non tirerò fuori le filosofie sul risultato perfetto, ma il fatto che nel football si possa anche pareggiare è ciò che rende superiore questo sport a tutti gli altri. Piqué e quelli come lui non si sono accorti che è proprio l’eccesso di spettacolarizzazione ad avere reso il calcio moderno una palla: troppe partite, troppi big match, con la conseguenza che assuefazione e stanchezza sono i sentimenti provati da sempre più tifosi (chiedete a Infantino come va la vendita dei biglietti per le partite del Mondiale per club).
Meglio cambiare discorso e andare a fare workout al pub con una pinta della mia bionda, o faccio come Lautaro dopo Inter-Juventus.
A proposito, non so come abbiano fatto a rimanere seri quelli che per due settimane hanno cercato tracce audio e ingaggiato gli esperti di lettura labiale per accusare l’attaccante dell’Inter di avere bestemmiato. Capisco che tutto è lecito per colpire gli avversari, ma diventare di colpo dei Berizzi della fede cristiana e indignarsi per un porcone è roba da pastori protestanti. Che poi Lautaro avrebbe potuto fare come l’allenatore del Pescara, Silvio Baldini, che in conferenza stampa ha detto: “La mia grande forza è la fede, nella preghiera riesco a capire chi sono. Eppure dico tante bestemmie, perché chiedo aiuto a Lui”. Buttarla in tribuna è sempre la soluzione ideale, come hanno fatto i giocatori di una squadra tedesca di ottava serie, FC Taxi Duisburg II: il figlio di uno dei calciatori ha morsicato un testicolo all’arbitro prima della partita, costringendolo a rinviare la gara. Fonseca ha preso appunti, pare, per quando tornerà in campo dopo la maxi squalifica e avrà di nuovo da ridire con l’arbitro.