Tutti i vincitori di Migliore Insegna 2026: i brand più apprezzati dai consumatori italiani

  • Postato il 4 novembre 2025
  • Di Panorama
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Sono stati assegnati i riconoscimenti Migliore Insegna 2026, frutto della ricerca indipendente condotta per il sesto anno consecutivo da Ipsos Doxa e promossa da Largo Consumo. Un’indagine unica nel suo genere che misura la qualità del rapporto tra i marchi della distribuzione e i loro clienti, restituendo una fotografia aggiornata del panorama retail italiano. 

Come sottolinea Ipsos Doxa: «I consumatori di oggi non si accontentano più del miglior prezzo: cercano esperienze autentiche, valori condivisi e una relazione con il brand».

I numeri dell’edizione 2026

L’edizione 2026 si fonda su un campione rappresentativo della popolazione italiana: 8.000 interviste complessive — 5.000 relative al canale fisico e 3.000 all’online — che generano oltre 40.000 valutazioni riferite a 34.000 esperienze d’acquisto reali. Sono state analizzate 118 insegne nazionali appartenenti a 27 categorie merceologiche, offrendo così una panoramica comparativa che abbraccia l’intero spettro del retail, dal grocery ai servizi, dal fashion alla ristorazione.

I vincitori di Migliore Insegna 2026

Nel corso della cerimonia milanese presso l’Enterprise Hotel, sono stati assegnati i riconoscimenti per ciascuna categoria e i due titoli assoluti di Migliore Insegna 2026. Nel settore Food trionfa IperCoop, riconosciuta dai consumatori come la catena più apprezzata per qualità e relazione con il cliente. Nel Non Food il titolo va a Dr. Max Farmacie, che si distingue per la capacità di coniugare professionalità, accessibilità e servizio.

Tra le altre insegne premiate figurano Geox per le Calzature, Sephora per le Profumerie, Eurospin per i Discount, Roadhouse Restaurant per la Ristorazione Servita, Salmoiraghi & Viganò per l’Ottica, Arcaplanet per i Prodotti per Animali e Decathlon per l’Abbigliamento Sportivo e Tempo Libero.

Il fattore generazionale e le nuove abitudini di consumo

Tra i trend più interessanti emersi dalla sesta edizione c’è il confronto tra generazioni. Giovani e adulti maturi valutano in modo diverso l’esperienza d’acquisto: i primi attribuiscono maggiore importanza alla sostenibilità e all’interazione digitale, mentre i secondi restano più sensibili alla qualità del servizio e alla fiducia nel marchio. Questa diversità di percezione arricchisce la lettura del mercato, offrendo alle aziende strumenti preziosi per adattare strategie e linguaggi.

Autore
Panorama

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