Tutti gli appuntamenti e le celebrazioni a Torino per gli 80 anni della Liberazione

  • Postato il 20 aprile 2025
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  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – I festeggiamenti per l’80esimo anniversario della Liberazione entrano nel vivo a partire da giovedì 24 aprile, con un ricco calendario di eventi che intreccia memoria storica, musica, teatro e partecipazione civica.

Giovedì 24 aprile alle 16.30, la Biblioteca civica Italo Calvino di Lungodora Agrigento 94 ospiterà una “Maratona Resistente”, un appuntamento partecipato di lettura ad alta voce aperto alla cittadinanza. La maratona è un’attività che la biblioteca propone alla propria comunità di lettori per favorire la condivisione attraverso la parola, lo scambio di esperienze e competenze e la nascita di nuovi legami. Leggere insieme diventa così uno strumento per conoscersi e riconoscersi, soprattutto quando il tema che unisce è quello della Resistenza. In questa occasione, poesie, lettere e brani scelti verranno letti collettivamente per dare voce ai valori della libertà, della partecipazione e della memoria. L’inizio e la chiusura della maratona saranno affidati alle voci di due cori – di ragazzi e di adulti – che interpreteranno canzoni dei partigiani, in un ideale ponte tra le generazioni e tra passato e presente.

Dalle 16.30 alle 19.30, l’Archivio Storico della Città di Torino di via Barbaroux 32 osserverà un’apertura straordinaria con visite guidate gratuite (alle ore 17 e 18) alla mostra “Aprile 1945: Torino è libera. La ripartenza della città”, che sarà visitabile fino al 31 dicembre 2025, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, con ingresso gratuito. Attraverso fotografie, manifesti, documenti e oggetti originali – tra cui il quotidiano Il Popolo Nuovo del 28 aprile 1945, il diario di Carlo Chevallard, manifesti e mappe dell’epoca – la mostra ripercorre la Liberazione di Torino, i primi provvedimenti della Giunta Popolare guidata da Giovanni Roveda e la rinascita della città dalle macerie della guerra verso una nuova visione democratica e partecipata.

Alle ore 20 partirà da piazza Arbarello la tradizionale fiaccolata organizzata alla vigilia del Giorno della Liberazione, con la partecipazione della Banda del Corpo di Polizia Locale della Città. La fiaccolata terminerà in piazza Castello, con gli interventi delle autorità cittadine e dello storico e docente universitario Bruno Maida per l’orazione ufficiale. L’iniziativa è a cura della Città di Torino e del Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte.

Venerdì 25 aprile, giornata centrale delle celebrazioni, il primo momento di commemorazione si terrà alle 10.30 al Cimitero Monumentale, con l’Omaggio ai Caduti e la deposizione delle corone ai cippi e alle lapidi, a cura della Città di Torino e del Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte.

A partire dalle ore 11.30, invece, in piazzetta Franco Antonicelli, la “Festa della Liberazione in Circoscrizione 1” celebrerà la libertà e la memoria con musica, teatro, letture e attività per adulti e bambini.

Alle 12 al Museo del Risorgimento Torino Jazz Festival, in collaborazione con il Museo e il Centro di Formazione Musicale della Città di Torino, metterà in scena un tributo musicale alla Resistenza dal titolo “Swing della Liberazione”.

Chiude la giornata l’evento musicale e danzante “Il Ballo della Liberazione”, organizzato da Torino Jazz Festival e Balla Torino Social Dance al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, in corso Unità d’Italia 40. Una serata guidata da Mirko Volonnino, in cui le big band torinesi “Gianpaolo Petrini Big Band” e “JcT Big Band di Valerio Signetto” si esibiranno in un dialogo musicale ispirato alle sfide tra orchestre nella Harlem degli anni Trenta, rievocando l’ondata di musica swing e jazz che attraversò l’Italia al momento della Liberazione, portata dai soldati americani attraverso dischi, orchestre e trasmissioni radiofoniche e diventata simbolo di rinascita e speranza per un paese in ricostruzione. Lo spettacolo si terrà alle ore 18, con una replica alle ore 21. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.torinojazzfestival.it, disponibile fino a esaurimento dei posti da martedì 22 aprile alle ore 10:30 a giovedì 24 aprile alle ore 12.

Sabato 26 aprile alle ore 18.30 al Teatro Regio si terrà il concerto Aldo dice 26×1 – Sinfonie e canti per la libertà. “Aldo dice 26×1” è il testo del telegramma con cui il CLN Alta Italia, all’una del mattino del 26 aprile 1945, diede il segnale alle formazioni partigiane di scendere in città per combattere i nazifascisti: una battaglia che portò alla liberazione di Torino.
Il concerto, che vedrà esibirsi l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio diretti dal maestro Alessandro Palumbo, aprirà con la Sinfonia n. 9 di William Schuman, dedicata all’atroce massacro delle fosse ardeatine, seguita da due sinfonie tratte da I Vespri siciliani e dal Nabucco di Giuseppe Verdi, opere in cui il tema della dominazione straniera si intreccia con la sofferenza degli oppressi e il loro anelito alla libertà, evocando l’epopea risorgimentale e le lotte del Novecento. Il programma proseguirà con il Madrigal di Gabriel Fauré, proposto nell’arrangiamento di Giulio Arpinati, in cui giovani uomini e donne si accusano a vicenda di egoismo e crudeltà nelle questioni di cuore, su un tema musicale tratto dalla cantata luterana di Johann Sebastian Bach Dal profondo dell’angoscia a te grido: muta il testo, ma non il senso della preghiera, che si chiude con la dolcezza della speranza. L’ingresso delle voci del coro accompagna la transizione verso il repertorio popolare legato alla Liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista. Saranno eseguiti Dalle belle città, uno dei pochissimi canti partigiani originali di cui sia rimasta traccia, nell’arrangiamento di Alessio Murgia; e Festa d’aprile, canzone composta da Sergio Liberovici e Franco Antonicelli nel 1948, proposta nell’arrangiamento di Giulio Arpinati.
L’iniziativa è a cura della Città di Torino, in collaborazione con Comitato Resistenza e Liberazione del Consiglio Regionale del Piemonte, Comitati provinciali ANPI di Torino e Milano, e realizzata dalle sezioni ANPI del Teatro Regio di Torino e del Teatro alla Scala di Milano.

Domenica 27 aprile, infine, la Presidenza del Consiglio comunale organizza visite guidate, a ingresso libero per cittadini e turisti, alle sale auliche di Palazzo Civico, con orario 10-17. Tra le sale storiche che saranno mostrate ai visitatori, quella denominata “delle Congregazioni”, dove il 28 aprile del 1945 si insediarono il sindaco Giovanni Roveda e la sua Giunta popolare, designati dal CLN per governare la città fino allo svolgimento delle elezioni.

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