Tutte le serie tv da non perdere nel 2025

  • Postato il 1 gennaio 2025
  • Di Il Foglio
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Tutte le serie tv da non perdere nel 2025

Ecco qualche anticipazione, arbitraria e del tutto personale, sulle serie da tenere d’occhio per questo 2025.

  

The White Lotus 3 (Sky e Now, febbraio)

  

   

Terzo atteso capitolo dell’ormai consolidato format di White Lotus. Questa volta il racconto è ambientato in Thailandia, ci sarà sempre di mezzo un resort di lusso e un omicidio di cui scoprire il colpevole. Natasha Rothwell sarà l’unico personaggio ricorsivo che tornerà in questa nuova stagione – creata come sempre da Mike White - che si prospetta essere, come ci ha abituato, un racconto insieme giallo e feroce critica sociale.

  

Zero Day (Netflix, febbraio)

 

Robert De Niro si misura con un ruolo da protagonista in questa nuova serie in sei episodi dal cast stellare (Lizzy Caplan, Dan Stevens, Joan Allen e Angela Bassett). Al centro della vicenda c’è un ex presidente degli Stati Uniti che viene richiamato come consulente messo a capo di un’indagine federale su un attacco terroristico simile a quello dell’11 settembre. De Niro però, all’insaputa di tutti, comincia ad accusare diversi sintomi di declino cognitivo. Tra i coprotagonisti, una deputata stile Ocasio - Cortez, una presidente donna afroamericana e una versione (edulcorata) di Ben Shapiro.

   

The Residence (Netflix, 20 marzo)

Shonda Land sforna una nuova serie, di genere mistery drama e adattamento del romanzo omonimo di Kate Andersen Brower. Ambientazione famigliare alle serie della Rhimes - la Casa Bianca – e un misterioso omicidio attorno al quale gravitano come sospettati i vari collaboratori del Presidente. Indaga la detective Cordelia Cupp, un’investigatrice eccentrica e fuori dagli schemi. La vita privata di chi lavora dietro le quinte della Stanza Ovale si mescola con interessi pubblici e nazionali, in una serie che fa dell’intrigo il suo ingrediente principale.

   

The Studio (Apple tv+, 26 marzo)

   

Commedia satirica in salsa hollywoodiana con parata di star. Matt Ramick è il nuovo capo dei Continental Studios, casa di produzione cinematografica ormai in decadenza. Matt e la sua squadra cercano di barcamenarsi tra attori complessati, network volubili e dirigenti vili, navigando in un mondo dove le relazioni interpersonali sono tutto e possono determinare il successo o la completa rovina di un film (e a volte di un’intera carriera).

   

Your Friends & Neighbors (Apple tv+, 11 aprile)

Jon Hamm (indimenticato Don Draper di Mad Men) presta il volto a un gestore di fondi speculativi che, dopo essere stato licenziato in tronco e aver affrontato da poco un doloroso divorzio, decide di diventare una sorta di Robin Hood (non è chiaro se ultimamente pro domo sua o altrui), rubando nelle case del ricco vicinato del Westmont Village, per scoprirne segreti e affari nascosti.

 

  

The Last of Us 2 (Sky e Now, primavera)

  

Secondo atteso capitolo della saga, adattamento del videogioco omonimo. Ritroviamo Ellie e Joel cinque anni dopo, ormai stabilitisi in una gelida città di confine nel Wyoming, dove vivono insieme al resto dei sopravvissuti. Il mondo post- apocalittico, ormai quasi totalmente dominato da zombie infettati da un fungo che altera il cervello, è attraversato da un’ulteriore minaccia che porta con sé l’arrivo di una soldatessa, una sorta di terapeuta e un leader della milizia avversa.

  

L’arte della gioia (Sky e Now)

    

Dopo i fasti del passaggio a Cannes e il riscontro in sala, arriva anche sul piccolo schermo la serie scritta e diretta da Valeria Golino e tratta dal romanzo di Goliarda Sapienza. Al centro della vicenda vi è Modesta, ragazza siciliana nata in una famiglia povera di inizio Novecento. Dopo un tragico incidente, Modesta deve lasciare la sua famiglia e va a vivere in un convento, in cui diventa la protetta della madre superiora. Ragazza forte, volitiva e anticonformista, Modesta arriva a collaborare nella villa di Palazzo Brandiforti, dove diventa un elemento indispensabile e sperimenta una vita fatta di emancipazione e ricerca della gioia (sensoriale o meno).

   

Per concludere, qualche segnalazione di nuove stagioni degne di nota ma di cui si sa ancora poco o nulla: la prossima estate arriverà la quarta stagione di The Bear (che speriamo parzialmente riscatti le sperimentazioni della terza), la seconda stagione di Mercoledì, la terza di The Diplomat e di Yellowjackets. Torna anche You, con la quinta stagione e lo stesso vale per Stranger Things, Squid Game con la terza, The Handmaid’s Tale con la sesta stagione, The Gilded Age e And Just like That con la terza. Carne al fuoco ce n’è. Buon anno seriale a tutti.

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Autore
Il Foglio

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